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OGGI ALLE URNE. Israele al voto, Netanyahu verso la vittoria

martedì 22 gennaio 2013
Alle 7 del mattino ora locale, le 6 in Italia, la maggior parte dei 10.235 seggi si è aperta in Israele per le elezioni politiche anticipate che dovranno portare alla formazione della diciannovesima Knesset, il Parlamento monocamerale dello Stato ebraico, e che tutti i sondaggi assegnano alla destra conservatrice guidata dal premier uscente, Benjamin Netanyahu. Si potrà votare al massimo fino alle 22 locali, le 21 italiane, ma soltanto nei centri principali. In quelli più piccoli, con meno di 350 elettori registrati, le operazioni di voto dureranno almeno un paio d'ore in meno, o addirittura complessivamente un'ora soltanto. Immediatamente dopo la chiusura degli ultimi seggi, saranno diffusi i primi exit poll. Per la pubblicazione dei risultati ufficiali completi occorrerà invece attendere il 30 gennaio, ma di fatto domattina il quadro sarà ormai chiaro. Gli aventi diritto sono circa 5,65 milioni, 800.000 dei quali di etnia araba, una comunità la cui partecipazione alla consultazione è vista peraltro in forte flessione.In lizza ci sono 34 liste differenti, ma solo quelle che otterranno come minimo il 2 per cento dei suffragi validi potranno accedere al nuovo Parlamento. In realtà le votazioni erano iniziate già sabato sera presso il ministero della Difesa per il personale militare, che ha poi goduto di ulteriori due giorni di tempo. Anche nei seggi all'estero, Italia compresa, ci si è già recati alle urne.