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MEDIO ORIENTE. Iraq, istituito un ufficio per la sicurezza dei cristiani

martedì 11 gennaio 2011
Il presidente iracheno, Jalal Talabani, ha istituito un ufficio speciale che si occuperà dell'emergenza delle minacce contro i cristiani nel Paese. "L'ufficio agirà in coordinamento con le comunità cristiane, per monitorarne necessità e richieste, così come per organizzare un programma diretto a dar vita a una campagna congiunta contro i piani e le cospirazioni che mirano a distruggere la società irachena", recita un comunicato diffuso dalla Presidenza della Repubblica.Talabani, inoltre, "solleciterà le autorità religiose di Najaf, sunnite e sciite, a emettere una 'fatwà che proibisca le aggressioni contro i cristiani". Il presidente iracheno ha infine chiesto che siano aumentate "le misure di sicurezza a difesa dei cittadini" e dei "luoghi di culto di tutte le religioni", sottolineando la necessità di avviare "una campagna generale", politica, ideologica, economica e sui mass media, "per proteggere i cristiani in Iraq e assicurare loro piena libertà", come previsto dalla Costituzione irachena.