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Emergenza Iraq. Le minacce dell'Isis: guerra all'Europa

sabato 13 settembre 2014
Il segretario di Stato Usa, John Kerry, è arrivato al Cairo, ultima tappa del suo tour regionale per cementare la coalizione che dovrà combattere gi jihadisti dello Stato Islamico. E al Cairo, Kerry cerca l'appoggio tanto delle autorità egiziane che della Lega Araba. Kerry al Cairo. Le relazioni tra Washington e Il Cairo si sono raffreddate, un anno fa, quando i militari rovesciarono l'esecutivo dell'islamista Mohamed Morsi. Il Cairo accusa Washington di aver appoggiato la Fratellanza Musulmana, e di aver ridotto gli aiuti militari al Paese; ma il governo del generale Abdel Fattah al Sisi considera i jihadisti una minaccia esattamente come l'Occidente. È improbabile che il potente esercito egiziano dia un apporto militare significativo all'offensiva, ma Washington cerca il "via libera" anche delle influenti istituzioni religiose musulmana, prime fra tutte la prestigiosa università al-Azhar. Dispersi 12.000 soldati iracheni. Dodicimila soldati dell'esercito iracheno risultano dispersi a partire dall'offensiva lanciata a giugno nel nord del Paese dall'Isis. Lo rende noto il comitato per la sicurezza della provincia di Salahuddin, secondo cui è probabile che molti di loro siano caduti nelle mani dei jihadisti. Il comitato non fa alcuna stima sui disertori. Due video-minacce dell'Isis. L'Isis minaccia i Paesi della coalizione voluta da Obama "e annuncia la guerra contro l'Europa e i cristiani in Siria". I proclami dello Stato islamico sono stati resi noti in due video pubblicati su Youtube e rilanciati dai media egiziani. Si fa appello ai combattenti perché si preparino e indossino le cinture esplosive".In un primo video, pubblicato due giorni fa, e la cui autenticità non è verificabile, si afferma che "lo Stato islamico resisterà nonostante i vostri complotti, le armi che preparate e le munizioni che avete immagazzinato". La sequenza mostra le immagini di Barack Obama, del re saudita Abdullah, del premier britannico David Cameron, del segretario di Stato Usa, John Kerry - oggi in visita proprio al Cairo - e di una riunione che si afferma essere quella di Gedda di tre giorni fa. Un altro video, che però al momento risulta offline, profetizza la "guerra contro l'Europa e i cristiani in terra di Siria". In questo caso, una bandiera di al Qaida avvolge quelle di Israele, Usa, Gran Bretagna, Arabia Saudita e Germania.