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Cristiani perseguitati. India, ucciso un pastore protestante

venerdì 16 ottobre 2015
Un pastore cristiano protestante è stato ucciso nello stato di Jharkhand, in India orientale. Come riferito a Fides dalla rete Evangelical Fellowship of India, Chamu Hasda Purty, 54 anni, della Chiesa pentecostale indipendente, è stato ucciso il 12 ottobre nel villaggio di Sandhi, nel distretto di Khunti dello stato di Jharkhand. Un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in casa sua e gli ha sparato. L’omicidio a sangue freddo ha creato tensione e paura tra i cristiani della zona. Nello stato stanno crescendo i gruppi estremisti indù che di recente hanno lanciato una campagna per promuovere una legge anticonversione, muovendo da presunte conversioni di massa operate dai cristiani fra i tribali. Nello stato, attualmente governato dal Bharatiya Janata Party, formazione nazionalista, vive una comunità cristiana di circa un milione e mezzo di fedeli, prevalentemente costituita da gruppi tribali. Secondo il recente rapporto del Dipartimento di stato USA sulla libertà religiosa 2014 “in India si assiste a omicidi a sfondo religioso, arresti, disordini e conversioni forzate, mentre la polizia non riesce a rispondere in modo efficace alla violenza”.