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Il caso. India, chiesa incendiata a Nuova Delhi

lunedì 1 dicembre 2014
 Centinaia di cristiani hanno protestato lunedì a Nuova Delhi dopo un sospetto incendio doloso che ha distrutto una chiesa alla periferia orientale della capitale. "Il fuoco è stato appiccato alle prime ore dell'alba - ha detto all'Ansa padre Mathew Kojickal, cancelliere dell'arcidiocesi di Nuova Delhi - in diverse parti della chiesa. Abbiamo trovato delle taniche di kerosene".In poco tempo, prima che arrivassero i pompieri, il rogo ha completamente distrutto l'altare, la sacrestia e tutta la balconata. La chiesa di San Sebastiano, inaugurata nel 2001, è situata nel quartiere di Dilshad, dove vivono circa mille famiglie cattoliche. Molti cristiani lavorano in alcuni grandi ospedali nell'area. "Non me la sento di accusare nessuno - ha aggiunto il religioso - ma di sicuro siamo di fronte a un attacco pianificato e ben preparato contro un luogo sacro di una minoranza religiosa".Il complesso, che confina con un tempio indù, è sorvegliato durante le ore notturne, ma il guardiano non ha notato alcun movimento sospetto. I responsabili delle parrocchia si lamentano che gli investigatori della polizia sono arrivati sul posto solo dieci ore dopo l'incendio per raccogliere gli indizi."Abbiamo dovuto organizzare una protesta in strada - ha detto padre Kojikhal - per convincere la polizia a mandare una squadra investigativa". I dimostranti hanno organizzato anche un sit-in di fronte al commissariato. Secondo alcuni parrocchiani, la minoranza cristiana del quartiere vive in armonia con le altre comunità religiose e di recente non ci sono state delle violenze o intimidazioni. Domenica la chiesa era stata affollata di fedeli per la celebrazione di 17 Prime Comunioni. Alcuni politici del partito del Congresso, che ora è all'opposizione, si sono recati sul posto e hanno condannato l'episodio definendolo chiaramente un "attacco deliberato contro i cristiani". Secondo alcuni, l'aumento della violenza tra comunità religiose a Nuova Delhi sarebbe da mettere in connessione con le elezioni per il rinnovo degli organi legislativi locali previste per l'inizio del 2015.