Mondo

Il mondo si unisce contro gli orchi in Rete

giovedì 6 dicembre 2012
BRUXELLES. Rafforzare la lotta agli abusi sessuali di minori in Rete grazie anche a una maggiore cooperazione internazionale. È l’obiettivo dell’Alleanza mondiale contro la pedopornografia online lanciata ieri a Bruxelles dal commissario europeo agli Affari Interni, Cecilia Malmström, e dal procuratore generale Usa, Eric Holder, sottoscritta dai ministri dell’Interno e della Giustizia dei 27 Stati membri dell’Ue più altri 21 (tra cui Usa, Norvegia, Australia, Thailandia,Turchia e altri).«Quando parliamo di materiale pedopornografico parliamo di bambini che soffrono e che subiscono, impotenti, le sevizie dei loro carnefici», ha ricordato Malmström. «Con l’Alleanza – ha detto per parte sua Holder – disporremo di mezzi più efficaci per consegnare quanti più colpevoli alla giustizia, individuare le vittime e garantire il loro aiuto e sostegno». Tra gli obiettivi, figurano l’incremento di almeno il 10 per cento l’anno delle vittime identificate e il loro sostegno, il rafforzamento della cooperazione internazionale per identificare e perseguire gli autori di questo crimine, l’informazione dei giovani e dei genitori, l’intercettazione e l’eliminazione dal Web del materiale. Entro il primo aprile 2013, i partecipanti all’Alleanza specificheranno quali sforzi sono stati già intrapresi, entro il 1 luglio 2014 si valuteranno quali progressi sono stati fatti. Il lancio, ha detto ieri il ministro dell’Interno Cancellieri, che ha rappresentato l’Italia, è «un fatto molto positivo». ( G.M.D.R. ) © RIPRODUZIONE RISERVATA Siglato un accordo anti-pedofilia tra 27 Paesi dell’Unione Europea e altri 21 Stati. «Più strumenti per difendere i bambini»