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LE DUE BIMBE SVIZZERE SCOMPARSE. Gemelle, altra lettera del padre: «Sono pazzo, malato, distrutto»

sabato 12 febbraio 2011
Spunta un'altra lettera di Matthias Schepp alla moglie, dopo quella choc in cui l'uomo confessa l'omicidio delle piccole Alessia e Livia. La nuova missiva è un inquietante sfogo in cui Schepp si definisce "completamente pazzo, malato, allo stremo, distrutto", e se la prende con la moglie colpevole di avergli tolto l'affidamento delle bambine."Senza l'affidamento congiunto non ce la faccio", scrive l'uomo che si è tolto la vita gettandosi sotto un treno a Cerignola, "Aiuto!! Non ne posso più, non ce la faccio più! Invece di un dialogo ragionevole, ho ricevuto come risposta questi avvocati di m.... Tutti volevano aiutarmi, soltanto tu no! Mia moglie! Non hai avuto tempo neanche una volta per parlare, e venire a Neuchatel era uno sforzo troppo grande per te, ed è stato per questo che sono andato fuori di testa!". E conclude: "Ora non voglio più nessun aiuto, è troppo tardi. Ti ho sempre amata!!!!!! Tutto ciò che volevo era una famiglia! Perdere te è stata già abbastanza dura, ma poi anche le bambine era troppo. Presumibilmente sono malato, ma non so di che cosa.Ciao per sempre! Non ne posso più! Mi dispiace enormemente, ma non c'è più nulla da fare". Intanto proseguono le ricerche delle due gemelline scomparse a Macinaggio. In tarda mattinata e nel pomeriggio un gommone ha perlustrato la costa della cittadina portuale, penultima tappa di Matthias Schepp. Perlustrato anche il periplo di tre isolette, a meno di un miglio dalla punta di Macinaggio senza però trovare nulla. Indiscrezioni parlano dell'arrivo in zona della madre delle due gemelline anche se non ci sono conferme ufficiali. La donna potrebbe arrivare in aereo a Bastia e poi raggiungere Macinaggio.