Mondo

Francia. Parigi ancora in fiamme, dal governo dietrofont (parziale) sulle pensioni

sabato 11 gennaio 2020

Scontri alla manifestazione di Parigi

Il governo francese è "disposto a ritirare" provvisoriamente dal progetto di riforma delle pensioni l'età di equilibrio a 64 anni, pur mantenendone il principio.

Lo ha fatto sapere il premier Edouard Philippe, in una lettera inviata alle organizzazioni sindacali. "Per dimostrare la mia fiducia verso i partner sociali, e non pregiudicare l'esito dei loro lavori sulle misure da attuare per ottenere l'equilibrio nel 2027, sono disposto a ritirare dal progetto di legge la misura di breve termine che avevo proposto, che consiste nel convergere progressivamente, a partire dal 2022, verso un'età di equilibrio di 64 anni nel 2027", ha scritto il primo ministro.

La mobilitazione contro la riforma è ormai al 38esimo giorno, manifestazioni sono in corso in varie città e sono scoppiati disordini e scontri, tra cui nel centro di Parigi. Fiamme anche a place de la Republique, uno dei punti di arrivi del corteo: a fuoco panchine, scooter, cassonetti e rifiuti. La polizia ha lanciato lacrimogeni per respingere i gruppi di black bloc.

Domani comunque, per la prima volta dopo 38 giorni, tutte le linee della metropolitana di Parigi e le RER A e B saranno aperte almeno parzialmente.