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Usa. Evitato lo shutdown ma Trump dichiara emergenza nazionale

Silvia Guzzetti venerdì 15 febbraio 2019

Nancy Pelosi, speaker democratica, firma provvedimento da 328 miliardi di dollari per evitare un altro shutdown (Ansa)

Dopo il Senato anche la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato, con 300 voti favorevoli e 128 contrari, una misura che finanzia le operazioni del governo federale fino a settembre, evitando cosìl'imminente shutdown che altrimenti scatterebbe a mezzanotte di oggi.

Il provvedimento che non contiene, però, i fondi per costruire il muro al confine col Messico chiesti da Trump, è stato inviato al presidente per la firma. La Casa Bianca ha fatto sapere che Trump intende approvare la misura ma vuole dichiarare l'emergenza nazionale al confine sud, riuscendo così ad ottenere lerisorse militari per la barriera promessa durante la campagna elettorale.

Trump scavalca il Congresso

Il presidente scavalca, così, il Congresso invocandorari poteri di emergenza che lo sollevano da molti cavilli legali e gli aprono la strada verso miliardi di dollari per il suo progetto. Una mossa che i democratici definiscono un "grave abuso di potere" e un "atto senza legge" contro la quale sono già stati annunciati ricorsi. "Il problema delle armi da fuoco in America è un'emergenza nazionale, non la sicurezza al confine col Messico e il muro", ha dichiarato Nancy Pelosi, la speaker democratica della Camera. Anche diversi rappresentanti repubblicani hanno espresso preoccupazione per le misure straordinarie alle quali intendericorrere Trump.