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La svolta. Londra verso il divieto delle bevande energetiche ai minorenni

Redazione Esteri giovedì 30 agosto 2018

La vendita di "energy drink" (le bevande energetiche) potrebbe essere vietata in Inghilterra ai minori di 18 anni, per il timore che possano danneggiare la salute dei più piccoli. A dirlo è stato il ministro della Salute pubblica Steve Brine, che ha annunciato una consultazione pubblica su questo argomento. Un annuncio seguito alle voci diffuse da Downing Street sull'argomento e confermate stamani anche dalla stessa premier Theresa May.

Il governo May pensa anche di imporre multe salate - fino a 2.500 sterline secondo
l'Independent - ai commercianti che non rispetteranno il divieto. E oggi, secondo i media britannici, inizierà un periodo di consultazione nel governo di 12 settimane per decidere soprattutto se imporre le previste restrizioni fino ai 16 o ai 18 anni. La premier May, da parte sua, ha spiegato che la consultazione rientra nella strategia di Downing Street contro l'obesità infantile, sottolineando che il consumo delle bevande energetiche va esaminato poiché "vengono vendute a prezzi più bassi delle bevande analcoliche". Il ministro Steve Brine ha aggiunto che in alcuni negozi è possibile acquistare quattro lattine di
bevande energetiche da 250 ml l'una per una sola sterlina. Il governo propone di imporre i divieto su tutte le bevande energetiche che contengano più di 150 mg di caffeina ogni litro.