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LETTERE PER ASIA. Liberatela, sarà un passo contro l’odio tra religioni

Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia tra i popoli martedì 8 gennaio 2013
Gentile Presidente Azif Ali Zardari,la libertà è il bene più grande che i cieli abbiano donato agli uomini. In nome di questa libertà, che ogni uomo sulla Terra, di qualsiasi razza, cultura e religione, ha diritto di sperimentare, le chiediamo la liberazione di Asia Bibi, una donna che nella sua lettera ha testimoniato una fede profonda, un amore alla vita e all’altro, segno di nessun odio perfino nei confronti dei propri carcerieri. Non ci può essere libertà per nessuno, se non viene riconosciuta a ogni essere umano libertà di religione e pieno diritto all’espressione pubblica della propria fede, perché è nella religione che l’uomo afferma la verità ultima di sé e del proprio destino. Siamo certi che questo suo gesto potrà essere un primo passo per mettere fine all’odio e alla violenza tra religioni e per affermare insieme che gli uomini e i popoli possono diventare amici, nella certezza che esistono desideri e valori che accomunano tutti gli esseri umani.