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LISBONA. Elezioni in Portogallo, vince il centrodestra

lunedì 6 giugno 2011
Insieme i due partiti del centrodestra portoghese, Psd e Cds, hanno una maggioranza assoluta di 126 seggi su 230 in base ai dati quasi definitivi delle elezioni politiche di ieri, dopo lo spoglio del 99% delle schede. Il Psd ha il 38,7% dei voti e 103 deputati, il Ps il 28% (71 seggi), IL Csd l'11,7% (23), Cdu il 7,9% (15) e Be il 5,2% (7 seggi). L'astensione è stata del 41,1%.Il Portogallo non sarà "un fardello" per i suoi creditori internazionali ha affermato questa notte il vincitore delle elezioni politiche portoghesi Pedro Passos Coelho. Il nuovo governo a guida Psd "farà tutto il possibile" per "onorare gli impegni presi" con Ue e Fmi nel quadro del piano di salvataggio da 78 miliardi, ha affermato, e per "garantire a tutti coloro che ci guardano dall'esterno che il Portogallo non sarà un fardello per gli altri paesi che ci hanno prestato ciò di cui abiamo bisogno per fare fronte alle nostre rresponsabilità e ai nostri impegni".Il leader del Psd portoghese, vincitore delle elezioni politiche di oggi e futuro nuovo premier di Lisbona, ha detto questa notte in un breve discorso pronunciato davanti ai militanti del partito che avvierà al più presto le trattative con il Cds di Paulo Portas per la formazione di una coalizione di governo. I due partiti del centrodestra hanno insieme una maggioranza assoluta.Interrogato dai cronisti su possibili trattative anche con il Ps dopo le dimissioni da segretario socialista del premier uscente José Socrates, Passos Coelho ha indicato che dialogherà "con tutti i partiti rappresentanti in parlamento, anche con il Ps", anche se il Psd "non intende fare una insalata russa al governo". Passos Coelho ha affermato che il nuovo esecutivo "darà stabilità al paese nei prossimi 4 anni", "rispetterà gli impegni presi con Ue e Fmi" e si adopererà per "ripristinare la fiducia dei mercati e il prestigio del Portogallo.