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EGITTO. Gli islamisti sfidano l'esercito El-Beblawi nominato premier

martedì 9 luglio 2013
In Egitto è muro contro muro tra i militari e i Fratelli musulmani. Questi ultimi infatti hanno deciso di scendere in piazza nonostante il "no" dell'esercito preannunciando la giornata del "milione di martiri". Le Forze Armate, in un comunicato, avvertono: "Manterremo la pace sociale a ogni costo". Intanto, Mohamed MorsiIl presidente ad interim egiziano, Adly Mansour, ha nominato l'ex ministro delle Finanze, Hazem el-Beblawi, premier di un governo di transizione, e l'ex numero uno dell'Aiea, Mohamed El Baradei, vicepresidente con delega agli Affari esteri. Il partito salafita Nour ha riferito che avrebbe appoggiato la nomina di Beblawi mentre sta ancora valutando quella dell'ex premio Nobel per la Pace. Nei giorni scorsi, l'ipotesi di Baradei come premier ad interim era stata bocciata sia dai Fratelli Musulmani che da Nour.Mohamed El Baradei, leader delle forze liberali egiziane, è stato nominato dal presidente Adly Mansour vice presidente della Repubblica con delega alle relazioni internazionali. Lo ha annunciato il sito del quotidiano ufficiale al-Ahram, subito dopo aver dato notizia della nomina di Hazem El-Beblawi a premier del governo egiziano ad interim.Intanto sono 650 le persone arrestate al Cairo a causa delle violenze di ieri di fronte al palazzo della Gurdia repubblicana. Lo rifericono fonti giudiziarie citate dalla tv satellitare al-Arabiya. Le persone finite in manette sono accusate di omicidio, possesso illegale di armi, occupazione del suolo pubblico e attentato alla sicurezza pubblica. Mentre i militari sostengono di essere intervenuti ieri per fermare un assalto all'edificio della Guardia repubblicana, i manifestanti denunciano un raid contro un sit-in pacifico in sostegno del presidente deposto Mohamed Morsi.​