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EGITTO. I Fratelli musulmani: pronti a trattare

martedì 13 agosto 2013
Spiragli distensivi si aprono finalmente in Egitto. I Fratelli Musulmani sono pronti a partecipare a colloqui sulla crisi politica, a patto che siano condotti nei giusti termini. Lo ha detto all'agenzia di stampa Reuters il portavoce Gehad El-Haddad. Ora si attende la risposta del governo. Intanto anche oggi in piazza c'è stata tensione: la polizia ha sparato lacrimogeni per disperdere i sostenitori di Morsi. Gli scontri sono scoppiati nel centro del Cairo quando i sostenitori del presidente deposto sono stati attaccati - riferisce un reporter - mentre marciavano verso il Ministero dell'Interno, dai sostenitori del nuovo governo militare che hanno iniziato a tirare sassi e bottiglie dalle finestre e dai balconi.