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Il Cairo. Egitto, condanna a morte per 682 Fratelli

lunedì 28 aprile 2014

Altri 682 membri dei Fratelli musulmani sono stati condannati a morte da un tribunale egiziano. L'accusa è quella di coinvolgimento nell'omicidio e nel tentato omicidio di alcuni poliziotti nella provincia di Minya lo scorso 14 agosto. Il verdetto verrà comunque confermato il 21 giugno.Il mese scorso 529 persone erano state condannate alla pena capitale. Lunedì mattina lo stesso tribunale ha commutato tale pena in ergastolo ma solo per 492 di loro. Nel frattempo, fuori dall'edifico si sono radunate numerose donne musulmane, parenti dei condannati a morte, per chiedere "giustizia". "Mio figlio non prega, non sa nemmeno dove sia la moschea", ha dichiarato una madre il cui figlio è fra quei 529 condannati.Intanto è stato messo al bando il Movimento giovanile 6 aprile, che nel 2011 guidò la rivolta contro il regime di Hosni Mubarak. Secondo una Corte egiziana, gli attivisti diffamano il Paese e sono collusi con forze straniere. I giudici hanno vietato tutte le attività del movimento e hanno ordinato la confisca del quartier generale.