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Tunisia. Ebola, in Tunisia nuove misure di prevenzione

martedì 19 agosto 2014
Predisposto un programma speciale di prevenzione contro la propagazione del virus Ebola da parte delle autorità sanitarie tunisine. L'Osservatorio Nazionale delle malattie nuove ed emergenti (ONMNE) rivela che nessun caso ancora è stato registrato in Tunisia ma che è stata creata una commissione apposita per la sorveglianza della malattia in Tunisia e per monitorare l'evoluzione della stessa nei paesi interessati, in particolare sono stati allertati gli ospedali di Rabta e quello militare a Tunisi, e quelli di Sousse, Monastir e Sfax per assicurare cure adeguate agli eventuali casi sospetti che si dovessero verificare. L'Onmne assicura anche la sorveglianza epidemica ai passaggi frontalieri in coordinazione con la direzione degli aeroporti e delle società di trasporto aereo nonché delle agenzie di viaggio per controllare i viaggiatori provenienti dai paesi dell'Africa occidentale dove il virus si è diffuso. Sul sito dell'Omne sono stati pubblicati i dati relativi al virus Ebola e alla sua propagazione. La dr.ssa Souha Bougatef vicedirettrice dell'Onmne sottolinea l'importanza di monitorare lo stato di salute dei pazienti sospetti per la durata di almeno tre settimane al fine di poter stabilire se effettivamente siano affetti dal virus Ebola. Il virus Ebola ha ucciso 84 persone in tre giorni. Il bilancio complessivo delle vittime sale così a 1229. Lo rende noto l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Le persone infette sono ora 2240. Ad oggi ci sono stati 466 morti in Liberia, 365 in Sierra Leone, 394 in Guinea e 4 in Nigeria.