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DURBAN II. Onu, conferenza sul razzismo: la Ue fa fronte comune

lunedì 16 marzo 2009
I ministri degli Esteri dei Ventisette si sono accordati su un testo olandese per la conferenza Onu sul razzismo alternativo a quello contestato al momento sul tavolo. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, a Bruxelles per il consiglio affari generali e relazioni esterne. Secondo il ministro vi è stata una "lunga discussione", e alla fine "tutti si sono trovati d'accordo per presentare un testoradicalmente nuovo, e alla fine hanno optato per quello proposto dall'Olanda". Si tratta, ha detto ancora il titolare della Farnesina di un "testo breve, non oltre i 20-25 paragrafi, un decimo di quello attuale, e rispettoso delle finalità generali" della conferenza. Un documento, ha spiegato ancora, "che non menziona temi offensivi e controversi come approcci antisemiti o limitativi della libertà di espressione". Frattini a Bruxelles ha spiegato che "i colleghi Ue hanno concordato su quel testo, e se diverrà il testo negoziale della conferenza l'Italia sarà pronta a rientrare" nei preparativi della conferenza. Il ministro comunque ha spiegato di non essere "nè sicurò nè ottimista", ma si è detto soddisfatto che "il gestodell'Italia è quello che più ha smosso le torbide acque del negoziato" per la conferenza Onu. Frattini ha sottolineato che alcuni Paesi, oltre all'Italia, come la Danimarca, l'Olanda, l'Estonia, la Polonia, la Germania hanno detto che se non passerà il nuovo testo come base negoziale "si ritireranno prima della conferanza di Ginevra. Per loro è questa la red line europea". Altri invece, ha riferito ancora, "hanno detto di non sapere se abbandoneranno la conferenza o se invece diranno di no". Certo è, ha sottolineato ancora il capo della diplomazia italiana, "nessuno ha detto di sì al testo attualmente sul tavolo" eche ha spinto l'Italia a ritirarsi dai lavori preparatori della conferenza.