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Covid. Vaccini, dubbi sull'efficacia di AstraZeneca sulla variante sudafricana

Redazione Internet lunedì 8 febbraio 2021

Operatori sanitari davanti a un ospedale di Pretoria, in Sudafrica

L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha convocato un gruppo indipendente di studio per valutare l'efficacia del vaccino di AstraZeneca contro la variante sudafricana del nuovo coronavirus. I dubbi sollevati da uno studio anticipato sabato scorso dal Financial Times hanno infatti spinto le autorità di Pretoria a sospendere le vaccinazioni. Uno stop "temporaneo" in attesa di "studiare il prossimo passo", ha spiegato il ministro della Sanità sudafricano, Zweli Mkhize.

È un duro colpo per il Sudafrica, dove è diventata dominante la variante 501Y.V2, più contagiosa del 50% rispetto al ceppo originario del virus. Pretoria ha a disposizione solo il milione di dosi del vaccino di AstraZeneca prodotte dal Serum Institute indiano e dovrà attendere l'arrivo dei primi lotti di Pfizer/BioNTech e Johnson&Johnson per avviare la campagna vaccinale sul personale sanitario, annunciata entro fine mese.

Dallo studio svolto dalle università di Oxford e di Witwatersrand (Johannesburg) su un gruppo di 2.000 pazienti, per lo più giovani e in buona salute, è emerso che il vaccino AstraZeneca protegge solo nel 22% dei casi di affezioni lievi o moderate legate al Covid-19, mentre non sono ancora disponibili studi sui casi più gravi. "Sono notizie molto deludenti", ha commentato Shabir Madhi, docente dell'Università di Witwatersrand: "Voglio sottolineare che i due terzi dei contagiati coinvolti nello studio presentavano sintomi lievi e un terzo sintomi moderati. Lo studio non spiega se il vaccino protegge contro i sintomi gravi".

Il Sudafrica è di gran lunga il Paese africano più colpita dalla pandemia, con un milione e 476.135 contagi e 46.290 decessi. Ma una ridotta efficacia del vaccino AstraZeneca sarebbe una pessima notizia per tutto il continente. Infatti è proprio su questo vaccino, del quale stanno venendo prodotte miliardi di dosi non a scopo di lucro, che contano i Paesi in via di sviluppo, lasciati ai margini nella corsa mondiale alla prenotazione dei prodotti Pfizer e Moderna.