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Covid nel mondo. Record di contagi in 24 ore. In Francia 3.310, allarme per il Kosovo

Redazione Internet lunedì 17 agosto 2020

Folla in una via centrale di Bordeaux in Francia

Mai c'erano stati così tanti contagiati in 24 ore in tutto il mondo: oltre 294mila in una sola giornata, ha riferito ieri l'Organizzazione Mondiale per la Sanità (precisamente 294.237). Il conteggio della John Hopkins University, intanto, cavalca verso i 21,5 milioni di casi globali e oltre 771mila morti da inizio pandemia, con Stati Uniti e Brasile sempre primi per contagi e vittime. In Europa l'osservato speciale resta al momento la Francia: in 24 ore ha registrato 3.310 nuovi casi, il numero più alto dalla fine del lockdown, individuando 17 nuovi focolai. Dati che preoccupano, tanto che la ministra francese Elisabeth Borne intende proporre l'uso obbligatorio della mascherina anche sul posto di lavoro.

Con il boom di contagi in Francia, sono almeno 30mila i britannici che si sono precipitati a passare la Manica e tornare nel Regno Unito per evitare la quarantena obbligatoria introdotta da Londra per chi arriva dalla Francia (entrata in vigore alle 4 di sabato mattina). Il Regno Unito d'altra parte deve già fare i conti con numeri alti: domenica ha riferito di 1.040 casi in 24 ore, superando per il quinto giorno consecutivo i mille contagi. "Vediamo che il virus arriva in auto dal confine e per questo è necessario controllare in modo rigido i confini", tuona in Austria il cancelliere Sebastian Kurz.

A Malta è bufera sul premier: Robert Abela era in Sicilia sabato, mentre il suo Paese registrava il numero più alto di casi da inizio pandemia (72). Virale un video in cui lo si vede partecipare a una lezione di spinning al porto di Marina di Ragusa, ma lui replica che lavorava a distanza. Un caso simile si è verificato in Irlanda: il presidente dell'autorità nazionale del turismo, Michael Cawley, si è dimesso dopo che è venuto fuori che era andato in vacanza in Italia, mentre il governo irlandese aveva consigliato di evitare i viaggi non essenziali all'estero. E in Germania occhi puntati sula Baviera, in pieno caos test: il Land non è ancora riuscito a contattare 46 delle oltre 900 persone risultate recentemente positive al coronavirus al loro ingresso nel Paese ma che non sanno di esserlo.

Allarme Kosovo: 141 positivi su 440 test

In Kosovo da ieri si sono registrati 141 nuovi contagi da coronavirus su 440 test effettuati. Da domenica, stando ai media regionali, vi sono stati altri 11 decessi, con i totali saliti a 11.416 casi e 401 vittime. I casi attivi sono attualmente 4.215.

Il piccolo Paese balcanico, che non dispone di solide strutture medico-sanitarie, sarebbe secondo alcuni esperti ai primi posti al mondo per numero di morti da Covid-19 per milione di abitanti. Il Kosovo, indipendente dalla Serbia dal 2008, conta circa 2 milioni di abitanti, in stragrande maggioranza di etnia albanese e religione musulmana.

I Paesi più colpiti nel mondo

A livello globale la triste classifica dei Paesi più colpiti non subisce variazioni se non nei numeri: negli Usa sono stati registrati quasi 170mila morti su oltre 5 milioni di casi; in Brasile invece oltre 107mila morti su 3,3 milioni di casi. Terza al mondo per contagi è l'India, che ha superato i 2,5 milioni di infetti. A seguire la Russia, che sabato ha fatto sapere di avere avviato la produzione del suo vaccino anti-Covid, e il Sudafrica, che ha annunciato di avere raggiunto il picco e ha quindi cominciato ad allentare le misure di lockdown. Quanto ai deceduti, il terzo Paese al mondo è il Messico - che ritiene di avere raggiunto il picco - seguito da India, Regno Unito, Italia, Francia, Spagna, Perù e Iran. In Australia sembra che si stia appiattendo la curva dei contagi nello Stato di Melbourne, ma intanto nella vicina Nuova Zelanda, dopo 102 giorni 'Covid-free', sono 49 i nuovi casi rilevati negli ultimi giorni.