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Coronavirus. India, oltre 90mila contagi in un giorno. Impennata in Gran Bretagna

Redazione Internet lunedì 7 settembre 2020

Ha riaperto stamani la metropolitana di New Delhi, insolitamente deserta

I casi di coronavirus nel mondo sono più di 27 milioni. Secondo il bollettino della Johns Hopkins University, le infezioni accertate sono 27.103.845, mentre le vittime sono 883.339. L'India ha superato il Brasile per numero di contagi ed è ora il secondo Paese più colpito, dopo gli Stati Uniti, con 4.204.613 casi accertati.

L'India ha confermato 90.632 nuovi casi di coronavirus in 24 ore, un record di contagi in uno solo giorno. È invece salito a 71.642 il numero delle persone che hanno perso la vita per complicanze legate all'infezione. L'India sta registrando il più rapido aumento di casi di Covid-19 nel mondo.

Nuove "zone rosse" sono state create anche in Israele dove i morti per coronavirus hanno superato la soglia dei mille. Situazione preoccupante anche a Gaza, dove resta in vigore un lockdown generale, particolarmente rigido a Gaza City e nel nord della Striscia.

A Melbourne, epicentro della seconda ondata in Australia, il lockdown è stato prorogato per altre due settimane. Lo stato di Victoria, dove si trova la città, conta il 90% dei 753 morti nel Paese.

In Europa preoccupano Gran Bretagna e Francia

In Europa preoccupano soprattutto i dati provenienti dalla Gran Bretagna dove nelle ultime 24 ore censite il ministero della Sanità ha registrato altri 2.998 contagi, con un'impennata di oltre mille in più rispetto al giorno prima e un picco inedito da maggio, su un numero di tamponi assestato attorno a 175.000 al giorno. I morti quotidiani sono tuttavia scesi ad 2 - minimo assoluto da inizio della pandemia salvo un singolo giorno di agosto - fino a una somma ufficiale pari a 41.551.

In Francia, nonostante l'ultimo dato in calo (7.000 nuovi casi, rispetto ai quasi 9.000 di sabato e venerdì) sono stati rilevati quasi 25.000 contagiati in 3 giorni e nelle ultime 24 ore sono stati individuati 58 nuovi focolai, su un totale di 528, di cui 214 in case di cura. Per questo altri sette dipartimenti francesi sono stati classificati come "zone rosse" ad alto rischio, portando a 28 il numero delle aree in cui è possibile adottare "misure rafforzate" per contenere la pandemia. Si tratta dei dipartimenti Nord, Basso Reno, Senna Marittima e Côte-d'Or, che comprendono grandi città come Lille, Rouen, Le Havre, Strasburgo e Digione, più due dipartimenti della Corsica (Corsica- Sud e Haute-Corse) e l'isola della Reunion, nell'Oceano Indiano.

Tra restrizioni e timori prosegue in Francia anche l'attività scolastica e il governo ha voluto pensare alle categorie di studenti più colpite dagli effetti della pandemia. Il segretario di stato alla disabilità Sophie Cluzel ha annunciato che tutti gli insegnanti della scuola materna e quelli che hanno in classe alunni ipoudenti saranno dotati di mascherine "inclusive", ovvero trasparenti, per permettere ai ragazzi di leggere le labbra. "Entro la fine del mese saranno prodotte più di 100.000 maschere. Trasparenti, riutilizzabili, lavabili 25 volte a 60 gradi", ha spiegato Cluzel.

La Spagna ha superato il mezzo milione di contagi da Covid-19, con almeno 6.452 nuovi casi nelle ultime 24 ore, stando ad un conteggio fatto da El Pais sulla base dei dati resi noti dalle varie province, in assenza di quelli delle autorità nazionali e di quelle della provincia di Madrid, che non li comunicano nel fine settimana. I contagi complessivi nel Paese sono al momento 505.441.

Stabile la situazione in Germania che conta circa 1.400 nuovi contagi al giorno.

Il sindaco di Mosca: vaccino a tutti entro l'anno

Il sindaco di Mosca, Serghei Sobyanin, annuncia che entro la fine dell'anno o al massimo all'inizio del 2021 sarà avviata una vaccinazione di massa nella capitale russa. Il controverso vaccino prodotto in Russia deve ancora ricevere il via libera dall'Oms ma uno studio pubblicato su The Lancet in questi giorni ha decretato che 'Sputnik' produce anticorpi contro il virus.