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Pechino. «Riapre» il Parlamento cinese. Con la mascherina

Redazione Esteri giovedì 21 maggio 2020

Il presidente cinese Xi Jinping fa il suo ingresso nella Grande Sala del Popolo

Al via a Pechino l'attesa “doppia sessione” dei due rami del Parlamento, l'appuntamento annuale più importante per la politica cinese che si sarebbe dovuto tenere - come da tradizione - all'inizio di marzo, ma è stato rinviato a causa dell'emergenza coronavirus. I lavori si aprono con la terza sessione del 13esimo Comitato nazionale della Conferenza politica consultiva del popolo cinese (Cppcc) alla presenza del presidente Xi Jinping. Sono iniziati, riportano i media ufficiali, con un minuto di silenzio per ricordare le persone morte a causa del coronavirus e «i martiri che hanno sacrificato le proprie vite nella battaglia contro la Covid-19». Domani tocca all'Assemblea nazionale del popolo con il discorso del premier Li Keqiang. Ai lavori in corso nella Grande Sala del Popolo partecipano 2.057 dei 2.151 delegati che, hanno riferito i media ufficiali, nei giorni scorsi sono stati sottoposti ai controlli Covid-19. Le immagini in arrivo da Pechino mostrano i delegati - ad eccezione dei vertici – con la mascherina indosso durante il ricordo delle vittime della pandemia. La battaglia alla Covid-19, ha sottolineato il Quotidiano del Popolo, è tra gli argomenti in cima all'agenda con le «misure di prevenzione e controllo» da attuare, al pari degli obiettivi di «sviluppo economico e sociale» e dell'esame della bozza del codice civile. I lavori dovrebbero concludersi nell'arco di una settimana, a dispetto dei tradizionali dieci giorni.