Mondo

Brasile. Il Covid uccide il cardinale Scheid, il «pastore zelante»

Lucia Capuzzi giovedì 14 gennaio 2021

Il cardinale Eusébio Oscar Scheid. Ucciso dal Covid

Aveva scelto come motto episcopale «Dio è buono». Un dettaglio che svela la personalità del cardinale Eusébio Oscar Scheid, 88 anni, ucciso dal Covid nel pomeriggio di mercoledì nell'ospedale São Francisco a Jacareí di São José do Campos. Non a caso, papa Francesco ha voluto sottolinearlo nel telegramma di cordoglio inviato al successore di dom Eusébio, l'arcivescovo di Rio de Janeiro e cardinale Oraní Tempesta.

Un «pastore zelante» e «generoso», l'ha definito il Pontefice che «con tanto coraggio ha servito il popolo di Dio», prima a São José dos Campos, poi a Florianópolis e, infine, a Rio, di cui ha guidato l'arcidiocesi tra il 2001 e il 2009. Nel 2003, è stato creato cardinale da papa Giovanni Paolo II.

Religioso dehoniano, dom Eusébio aveva festeggiato lo scorso 3 luglio sessant'anni di sacerdozio, quest'anno, inoltre, avrebbe compiuto quattro decenni di episcopato. Uomo e pastore aperto al dialogo, è stato, fino all'ultimo, molto impegnato nella promozione del protagonismo dei laici della Chiesa. Il successo del sacerdozio - aveva detto in un'omelia del 2006 - consiste nel saper ben accogliere il Popolo di Dio.