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Dubai. Alla Mecca 717 uccisi dalla ressa

giovedì 24 settembre 2015
Assume dimensioni catastrofiche la tragedia della Mecca, in Arabia Saudita, dove almeno 717 pellegrini hanno perso la vita e 805 sono rimasti feriti. La strage è avvenuta nella valle di Mina, a 15 chilometri dalla città santa dell'islam, dove circa 2 milioni di fedeli si stavano radunando per la simbolica cerimonia della lapidazione di Satana. Lo riferisce la protezione civile saudita, aggiungendo che le vittime sono "di diverse nazionalità". La calca si è formata durante il pellegrinaggio musulmano annuale dell’Hajj, cui partecipano circa 3 milioni di persone. La televisione panaraba Al Arabiya precisa che la ressa è stata provocata da «una fuga improvvisa» e le morti sono avvenute principalmente per soffocamento. Sul luogo del disastro sono arrivate oltre 200 ambulanze e sono al lavoro 4 mila volontari. L’incidente è avvenuto nella tendopoli dove alloggiano i pellegrini durante le celebrazioni.Le cause non sono ancora chiare. Il portavoce del ministero dell'Interno di Riad, Mansur al Turki, ha detto che un'inchiesta è stata aperta e che le prime ipotesi indicano come possibili cause il sovraffollamento e il fatto che una parte dei pellegrini non ha rispettato i sensi unici pedonali. Ma le autorità dell'Iran, Paese sciita rivale dell'Arabia Saudita sunnita in diversi conflitti nella regione (dalla Siria, all'Iraq, allo Yemen), hanno puntato il dito contro i responsabili sauditi. Said Ohadi, capo dell'agenzia iraniana che gestisce i pellegrinaggi dei suoi connazionali, ha fatto sapere che gli iraniani rimasti uccisi sono 41 e i feriti 60 e ha affermato che i sauditi hanno commesso "errori nel campo dellasicurezza". Anche il leader supremo Khamenei ha puntato il dito contro le autorità di Riad. Si tratta del secondo grande incidente con molte vittime questo mese a La Mecca. Il primo risale all'11 settembre, quando almeno 107 persone rimasero uccise e oltre 200 ferite per il crollo di una gru sulla Grande moschea della città, dove si concluderanno i riti dell'Hajj.Il pellegrinaggio a La Mecca è uno dei cinque pilastri dell'islam, insieme alla 'shahada' (cioè la professione di fede), l'elemosina, la preghiera e il digiuno nel mese di Ramadan.