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Terrorismo. Bruxelles, sventato attacco ai tifosi

sabato 18 giugno 2016

Dodici persone fermate, quaranta interrogatori, 152 perquisizioni, ma niente armi né esplosivi: questo il bilancio della vasta operazione antiterrorismo condotta dalla procura federale belga la notte scorsa. L'attacco sarebbe dovuto partire alle 3 di questo pomeriggio, in uno dei luoghi cittadini in cui i maxi schermi avrebbero trasmesso la partita Belgio-Irlanda.

Le autorità hanno concentrato i loro sforzi nell'area di Bruxelles in particolare nella zona di Molenbeek-St.-Jean da dove provenivano molti dei responsabili degli attentati di Parigi. La notizia è stata diffusa questa mattina dal procuratore federale belga in una nota. "Diverse decine" di perquisizioni sono state effettuate "senza incidenti" - si legge nel comunicato -  nella notte a Bruxelles, in Vallonia (sud) e nelle Fiandre (nord), ma non sono stati rinvenuti "né armi né esplosivi". Ad ogni modo, sottolinea la procura, "i risultati dell'indagine hanno richiesto un intervento immediato e le indagini continuano". Nella serata di sabato, dei 12 fermati, 3 sono stati arrestati, e 9 rilasciati. Si tratta di tre belgi, Samir C (nato nel 1989), Moustapha B. (1976) e Jawad B. (1987), e sono accusati di tentato omicidio tramite atti di terrorismo, partecipazione ad attività terroriste come autori o co-autori.Stando a quanto riportato dal quotidiano Le Soir, l'operazione anti-terrorismo sarebbe scaturita da un'intercettazione telefonica su attacchi imminenti nella capitale belga. Molenbeek-St.-Jean a parte, le forze dell'ordine hanno effettuato operazioni anche a Schaerbeek, Anderlecht, Koekelberg, Berchem-Sainte-Agathe, Evere, Forest, Watermael-Boitsfort, Ganshoren, Zaventem, Ninove, Wemmel, Fleurus, Tubize e Liegi.

Secondo l'emittente fiamminga Vtm, le persone arrestate sono sospettate di aver pianificato un attacco a Bruxelles proprio oggi, durante la partite del Belgio contro l'Irlanda giocata a Bordeaux. A confermarlo è ancora Le Soir secondo cui i potenziali obiettivi erano i tifosi radunati a guardare le partite e altre aree affollate come centri commerciali e stazioni.

Nel primo pomeriggio è arrivata anche la risposta del governo belga. Il primo ministro Charles Michel ha annunciato misure supplementari per la sicurezza oltre allo stato di allerta, già decretato , di livello tre (su un massimo di quattro). "Gli eventi pubblici previsti per i prossimi giorni verranno mentenuti con misure di sicurezza supplementari e adattate" ha spiegato Michel al termine della riunione del consiglio nazionale di sicurezza da lui presieduto. "Stiamo costantemente in allerta, seguiamo la situazione minuto per minuto", ha poi ribadito inviando un messaggio di "determinazione ma anche di serenità e calma" al Paese.

A peggiorare la situazione la notizia diffusa nel primo pomeriggio di un pacco sospetto trovato dalle forze di polizia proprio a Bordeaux.