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Bielorussia. Lukashenko silenzia le radio, ma l'opposizione parla da oltre confine

Fabrizio Carnevalini sabato 22 agosto 2020

Continuano in Bielorussia le proteste dell'opposizione contro le recenti elezioni truccate

Le ultime elezioni in Bielorussia, con la sesta riconferma del presidente Aleksandr Lukashenko con l'80% delle preferenze, ha riacceso le tensioni nel Paese. L'opposizione è scesa in piazza denunciando brogli e la repressione è stata dura. I leader dell'opposizione sono fuggiti all'estero. Il regime di Minsk ha risposto anche censurando le radio del Paese. Anzi silenziandole, obbligandole cioè a trasmettere solo musica e programmi di intrattenimento, come riportato dal blog Radio Reporter.

Ma la Polonia ha reagito modificando la programmazione di Radio 1 in onde lunghe introducendo servizi speciali di notizie in bielorusso dedicati alla situazione dopo le elezioni. In particolare al momento vengono trasmessi tre notiziari al giorno. La stazione è quella di Solec Kujawski, che opera su 225 kHz e con i suoi 1000 kW di potenza è ricevibile in tutta Europa. Leggi anche qui

Non solo è stata riattivata pure Radio Liberty (finanziata dal Congresso degli Stati Uniti) in onde medie, su 1386 kHz da Viesintos, in Lituania. Si tratta del trasmettitore già utilizzato a suo tempo in Germania dall’AFN-American Forces Network (la radio delle truppe americane) al quale il portale Radios du Monde aveva dedicato un articolo che potete leggere cliccando qui.