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Crisi politica a Vienna. Austria, si dimette il cancelliere Faymann

lunedì 9 maggio 2016
Si è dimesso il cancelliere austriaco Faymann. "Quando si ha l'onore di essere cancelliere dell'Austria per 7 anni e mezzo si dice grazie, con profonda convinzione". Questa la dichiarazione ufficiale con cui Werner Faymann ha annunciato le proprie dimissioni, denunciando una perdita di consenso all'interno del proprio partito, l'Spoe. Sarà il vice-cancelliere del partito popolare Oevp Reinhold Mitterlehner ad assumere l'interim della carica lasciata libera da Werner Faymann. Faymann ha difeso i risultati ottenuti durante i suoi mandati. Tra i successi della Grosse Koalition viennese, Faymann ha citato in primo luogo la tenuta dell'Austria durante la crisi finanziaria: "Ci si chiede come abbia fatto questo Paese a superare la crisi economica senza dover ricorrere a programmi di risparmio", ha sottolineato. In secondo luogo, la gestione della crisi dei profughi. "È una grande sfida, che lo scorso anno abbiamo gestito assieme a Germania e Svezia - ha ricordato Faymann - centinaia di migliaia di profughi sono arrivati in Austria, il 95% ha proseguito altrove". Faymann ha rimarcato il contributo di Vienna ("abbiamo dato asilo a oltre 90.000 persone"), ma ha poi detto che "all'inizio dell'anno è apparso chiaro che la soluzione europea non faceva progressi". Da qui, a suo avviso, la necessità di prendere atto della nuova situazione: "Sarebbe stato poco responsabile non mettere in campo misure nazionali, non perché siano migliori ma perché le richiede la realtà", ha detto. Queste misure hanno "suscitato molta resistenza, non da ultimo anche nel mio stesso partito", ha concluso Faymann.