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La novità. Le donne entrano allo stadio: cade lo storico tabù in Arabia Saudita

Simona Verrazzo venerdì 12 gennaio 2018

Le donne per la prima volta nella tribuna dello stadio di Gedda Ansa

È un week-end definito «storico», quello in corso in Arabia Saudita, dove da ieri le donne, per la prima volta, possono entrare in uno stadio e assistere a partite maschili di calcio, mentre giovedì è stato inaugurato a Gedda il primo salone dell’automobile dedicato al pubblico femminile, per rimarcare la decisione di porre fine al divieto di guida per le donne (con le prime patenti che dovrebbero essere rilasciate a giugno). In entrambi i casi dietro il via libera di re Salman c’è il pressing del giovane erede al trono, Muhammad Bin Salman con il suo programma di riforme sociali ed economiche.


L’Autorità generale dello Sport ha indicato i tre impianti che possono ospitare le donne: lo stadio internazionale re Fahd a Riad, lo stadio re Abdullah a Gedda e lo stadio principe Mohammad bin Fahd a Dammam. La primissima partita ieri sera, a Gedda, tra al-Ahli e al-Batin, mentre stasera è in programma l’incontro nella capitale tra al-Hilal e al-Ittihad, giovedì toccherà a Dammam tra al-Ittifaq e al-Faisali. Diecimila i biglietti messi ieri a disposizione per la sezione riservata a donne e famiglie. La segregazione per sessi, che caratterizza l’islam sunnita wahhabita in vigore nel regno, è rigidamente osservata anche negli stadi.