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LA CHIESA PERSEGUITATA. Ancora violenza in Colombia Assassinato un sacerdote

giovedì 17 gennaio 2013
Il sacerdote diocesano don Josè Francisco Velez Echeverri, 55 anni, è stato trovato morto giovedì 16 gennaio, con ferite di arma da taglio, nel cortile della sua casa nel quartiere El Albergue, a sud di Buga, a circa 250 chilometri dalla capitale Bogotà, in Colombia. Secondo la nota inviata all'Agenzia Fides, i vicini di casa hanno riferito di aver visto una persona allontanarsi in bicicletta dall'abitazione del sacerdote qualche ora prima del ritrovamento del corpo senza vita.Dalle prime ipotesi formulate dalle autorità sembra si tratti di un furto finito in tragedia. Don Josè era molto impegnato nel sociale e non aveva, secondo le testimonianze dei fedeli, nessun nemico. L'omicidio ha causato costernazione e profondo dolore in tutta la diocesi di Buga,guidata da monsignor Josè Roberto Ospina Leongòmez. Don Josè Francisco, ordinato sacerdote il 20 gennaio 1990, per due anni è stato parroco nella parrocchia Nino Jesùs de Praga (Bambino Gesù di Praga), nel Comune di Tuluà. Ha collaborato anche nelle parrocchie di Alto Bonito e San Vicente de Paul, a Buga, e nelle parrocchie del Sacro Cuore di Gesù e della Sacra Famiglia, a Sevilla.Secondo il conteggio realizzato annualmente dall'Agenzia Fides, nel 2012, per la quarta volta consecutiva, l'America ha registrato il numero più alto di operatori pastorali uccisi rispetto agli altri continenti. In Colombia nel 2012 è stato ucciso un sacerdote; nel 2011 sono stati uccisi 6 sacerdoti e 1 laico; nel 2010 hanno trovato la morte 3 sacerdoti ed un religioso; nel 2009 sono morti violentemente 5 sacerdoti ed 1 laico.