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Cina. Allarme smog a Pechino, "non uscite di casa"

sabato 28 novembre 2015
​I residenti di Pechino sono stati invitati dalle autorità a non uscire dalle loro abitazioni a causa dello straordinario livello di inquinamento dell'aria. Secondo le rilevazioni dell' Ambasciata americana di Pechino a mezzogiorno di oggi la quantità di particelle pm 2,5, considerate dannose per la salute, aveva raggiunto le 391 per metro cubo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera quello di 25 particelle per metro cubo il massimo livello sopportabile dall' organismo umano. Gli abitanti di Pechino sono stati avvisati che la situazione non migliorerà fino a martedì prossimo, quando si prevede l'arrivo di forti venti dal nord che dovrebbero portare ad un miglioramento della situazione.  L'inquinamento è aumentato nelle ultime settimane con l'arrivo dell'inverno e l'accensione degli impianti di riscaldamento, che sono in gran parte alimentati a carbone. Il carbone continua a fornire alla Cina, al primo posto nella classifica dei responsabili dell' inquinamento, l' 80% dell' energia consumata. Forti sono le attese per le posizioni che Pechino esprimerà al vertice sul riscaldamento globale che inizia domani a Parigi dove il paese sarà rappresentato al massimo livello, dal presidente della Repubblica Xi Jinping.