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Afghanistan. La protesta delle donne a Kabul: la polizia spara per disperderle

Camille Eid martedì 28 dicembre 2021

La protesta delle donne a Kabul

Le donne afghane scendono nuovamente in piazza contro le misure discriminatorie che stanno sempre più a indicare un ritorno graduale al primo regime dei taleban e contro le uccisioni degli ex soldati afghani. Video diffusi sul web e rilanciati da media locali mostrano un corteo con una trentina di afghane che prima si raccolgono nel centro di Kabul, vicino a una grande moschea, poi sfilano per le strade al grido di «Giustizia, libertà, lavoro» per rivendicare i loro diritti negati.

«Dite ai taleban di fermare questi assassini», ha gridato una donna ai cronisti presenti per denunciare anche il continuo assassinio di oppositori al nuovo regime.

La protesta delle donne a Kabul - Ansa

I taleban hanno aperto il fuoco per disperdere la protesta, ma non ci sono notizie di conseguenze. I militanti afghani hanno anche bloccato diversi giornalisti presenti alla protesta e confiscato le loro macchine fotografiche, il tempo di cancellare le foto e i filmati registrati.

La protesta delle donne a Kabul - Ansa

Domenica, il ministero afghano per la «Promozione della virtù e la prevenzione del vizio» ha imposto alle donne il divieto di viaggiare da sole più di 72 chilometri se non sono in compagnia di un parente stretto di sesso maschile. Critiche al decreto sono arrivate ieri dal governo di Islamabad, il maggior alleato dei sedicenti studenti coranici, che sono al potere in Afghanistan dallo scorso agosto. "È pericoloso questo tipo di pensiero retrogrado", ha detto nelle scorse ore il ministro pakistano dell’Informazione, Fawad Chaudhry, in dichiarazioni riportate dall’agenzia Dpa. Il ministro ha denunciato un «estremismo» che può «allargarsi» al Pakistan e non solo in quelle che appaiono come le prime critiche dirette di Islamabad ai nuovi padroni dell’Afghanistan.

La protesta delle donne a Kabul - Ansa

Su un altro fronte, risultano ancora sospesi i due voli settimanali del «corridoio umanitario» che collegava lo scalo di Kabul a Doha, nel Qatar. Il britannico Times ha denunciato la richiesta dei taleban di «usufruire» di alcuni posti sui voli charter organizzati dagli Usa per i richiedenti asilo afghani, costringendo la Qatar Airways a decidere, a metà dicembre, la sospensione «temporanea» dei voli per il timore di trasportare dei simpatizzanti taleban desiderosi di raccogliere fondi nei Paesi del Golfo in favore del regime afghano.

La protesta delle donne a Kabul - Ansa