Giovani

Verso Lisbona. Porto, il vescovo Linda: siate influencer di Cristo

Matteo Liut, inviato a Porto sabato 29 luglio 2023

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«Ci siamo trovati assieme per sperimentare le differenze e l’unità. Che bellezza se sappiamo avvicinarci gli uni agli altri e sentire che in Cristo siamo una cosa sola, perché abbiamo con noi lo stesso Signore! Quando tornerete a casa parlate di questo»: è un invito ad alimentare la missione attraverso l’esperienza forte della Gmg quello lanciato stamattina (sabato 29 luglio) dal vescovo di Porto, Manuel Linda, agli oltre 16mila giovani di tutto il mondo che si sono dati appuntamento al Queimodromo, in riva all’Oceano Atlantico, per la Messa di tutti i pellegrini ospiti in diocesi per il gemellaggio che precede la Gmg a Lisbona.

Con loro mille preti, 44 vescovi, provenienti dai cinque continenti. Sulla spianata, coperta la mattina da una nebbia oceanica che poi è andata dirandosi verso mezzogiorno, c’erano anche diversi gruppi italiani, dalla Puglia, dalla Lombardia, dalla Campania.

«Non siamo stati noi a scegliere la fede – ha detto il presule –. È stato Dio a sceglierci. E questa è una sfida. Partiremo da qui con la missione di andare incontro a tutti, come ci ha detto il Vangelo. Non solo alcuni, ma tutti! Non con leggi e precetti. Ma con l'esempio di un cuore accogliente, amichevole, misericordioso, che abbraccia la totalità della vita e della storia».

Linda, in particolare, ha citato la figura della beata suor Maria del Divin Cuore, al secolo Maria Droste zu Vischering, nata in Germania e poi trasferitasi a Porto, nota per aver promosso la consacrazione del mondo al Sacro Cuore di Gesù, poi voluta da Leone XIII nel 1899. «Vorrei tanto che ognuno di voi, a partire da questa Gmg, diventasse influencer di Gesù Cristo. - ha aggiunto il vescovo usando un'espressione simile a quella usata da papa Francesco alla gmg 2019 - Come? Quando tornerete nelle vostre terre e nelle vostre terre d'origine, raccontate a tutti quello che avete vissuto qui in Portogallo. Gesù conta su di voi!».