Economia

Wet Campus. Ecco come si diventa project manager

martedì 26 luglio 2016
Wet Campus, che avrà luogo in Umbria, a Perugia, a partire dalla fine di ottobre 2016 è una vera e propria scuola di formazione dedicata al web agli eventi e al turismo. Un progetto in cui ogni partecipante avrà a disposizione due mesi di lezione frontale per poi dedicarsi insieme ai tutor ed ai professionisti all'organizzazione di un evento nell'evento. Tutti i partecipanti infatti, saranno i responsabili della realizzazione di Fa’ la cosa giusta Umbria 2017, con l'aiuto e supervisione dell'organizzazione stessa.L’obiettivo è formare project manager in grado di operare nella ideazione, creazione, gestione, organizzazione di un evento e con specializzazione in web e turismo. Il mercato è in continuo mutamento e le professionalità e la formazione di chi si affaccerà al mondo del lavoro, dovranno sicuramente essere in linea con la crescente domanda da parte delle aziende. "Il project manager - dice Enrico Mastrofini , presidente di Isipm - è la figura che , in ogni ambito economico e sociale, ha il compito e la responsabilità di pianificare, far eseguire , controllare , tutte le attività necessarie per realizzare gli obiettivi di un progetto. In ambito comunicazione e/o turismo si parla di event project manager , in quanto ci si riferisce solitamente a progetti che riguardano la realizzazione di eventi. In questo caso il project manager di eventi si occupa della gestione di tutte le attività necessarie per la realizzazione di un Evento, comprese quelle a corollario ma indispensabili , come i trasporti, la comunicazione , la ristorazione. In tutto ciò l'event project manager deve garantire il rispetto dei vincoli di budget e di tempo e deve utilizzare al meglio le professionalità disponibili e, nel contempo, acquisire la disponibilità di tutte le risorse e le professionalità esterne ritenute necessarie per lo svolgimento delle attività previste per la realizzazione e per il successo  dell'evento. Pertanto un qualunque evento, una manifestazione sportiva, un concerto, un festival, un congresso , può e deve essere gestito come un progetto , applicando ad esso in maniera appropriata non solo le metodiche classiche del project management ma anche le più recenti tendenze che pongono particolare attenzione alla individuazione e gestione degli stakeholder ed alla gestione agile del progetto". Massimo Gottifredi, alla guida di Legacoop turismo conferma: "Sto cercando di immaginare come saranno fatti i mestieri del turismo tra cinque anni e li immagino molto diversi da quello che sono oggi. Il turismo cambia a ritmi velocissimi, impensabili fino a pochi anni fa, e formazione continua insieme a capacità di interpretare i nuovi scenari di lavoro sono gli strumenti indispensabili per la competitività, delle aziende e delle professionalità al lavoro. Credo che il ricorso al digitale e alle competenze che ne derivano sia anche metodologicamente, oltre che nei contenuti, un aspetto rilevantissimo per la formazione del personale che si occuperà di turismo. L’approccio che più mi convince è legato ad una visione orientata al consumatore, ai nuovi paradigmi di consumo turistico e agli scenari che ciò apre, e alla logica del problem solving applicata a casi concreti".Le iscrizioni sono aperte e sino al 30 luglio sarà possibile usufruire di una borsa di studio a copertura del 40% del costo del corso.Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa al 331 67 42 260 mandare una mail a info@wetmanagercampus.it oppure consultare il sito internet www.wetmanagercampus.it.