Economia

MILANO. Il nuovo ad di Unicredit: non esistono interferenze politiche

venerdì 1 ottobre 2010
Federico Ghizzoni «entra alla grande» al vertice di UniCredit e «ci permette di mantenere lo slancio che abbiamo». Lo ha detto il presidente Dieter Rampl, presentando oggi a Milano il nuovo amministratore delegato della banca di Piazza Cordusio, ricordando la conoscenza che il manager ha del gruppo, essendo al suo interno da tanto tempo.Spetterà al nuovo amministratore delegato costruire il nuovo team alla guida della banca. «Ghizzoni valuterà il cambiamento giusto per la governance e sulla base di questo costituirà tutto il management team», ha spiegato poi Rampl. "Abbiamo davanti sfide enormi in un mercato dall'alta volatilità e in un quadro regolatorio in evoluzione", ha aggiunto, e tra le tante ha citato "la necessità di migliorare la base ricavi e adeguare le strategie a un focus regionale, ma anche prevedere il coronamento del piano One4C". Dal canto suo Ghizzoni ha detto che Il discorso delle interferenze politiche sul riassetto di UniCredit «non esiste». Poi ha precisato: «Il nostro mandato è di lavorare giorno per giorno per far crescere la banca, solo quello».