Economia

Tecnologia. L'Ue indaga su Tik Tok e prepara una multa per Apple

Giovanni Maria Del Re, Bruxelles lunedì 19 febbraio 2024

Tik Tok e Apple finiscono nel mirino della Commissione Europea, con la possibilità di pesanti multe. Il tutto in applicazione delle nuove normative sui servizi e sul mercato digitali (Dsa e Dma).

Il caso di Tik Tok è stato ufficialmente comunicato ieri dalla Commissione, e vede al centro anzitutto un sospetto di insufficiente tutela dei minori, in violazione della Legge sui servizi digitali (Dsa) su cui Bruxelles ha avviato un procedimento formale. In base alla normativa, Tik Tok è stata inclusa (insieme ad altri colossi digitali come Apple, Amazon, Google, Booking, Facebook, Microsoft) nell’elenco delle “Piattaforme online molto grandi”, che hanno particolari oneri.

​Tik Tok: a rischio la tutela dei minori, sospetta violazione del Dsa

Tra questi Tik Tok potrebbe aver violato quello riguardante «la valutazione e l’attenuazione dei rischi sistemici» su «prevedibili effetti negativi» della piattaforma sul fronte di possibili effetti di assuefazioni o il cosiddetto «rabbit hole» (gli utenti vengono per così dire sempre più «risucchiati» dagli algoritmi in video via via più estremi), particolarmente pericolosi soprattutto per i minori. Inoltre, la Commissione sospetta che siano inadeguati i sistemi di verifica dell’età, necessari per impedire a bambini e adolescenti di entrare in contatto con contenuti inappropriati. Insufficienti potrebbe essere anche il rispetto da parte di Tik Tok degli obblighi di tutelare la privacy e la sicurezza online dei minori. Tra gli altri rilievi, l’insufficiente trasparenza sul fronte delle inserzioni pubblicitarie e le inadeguate possibilità per ricercatori di accedere ai dati pubblici della piattaforma. «TikTok – ha replicato un portavoce del social network – ha introdotto funzioni e impostazioni innovative per proteggere gli adolescenti e impedire ai minori di tredici anni di accedere alla piattaforma, una questione di cui si sta occupando l’intero comparto. Continueremo a collaborare con esperti e operatori del settore per garantire la sicurezza dei giovani su TikTok e siamo lieti di avere ora l’opportunità di spiegare in dettaglio questo lavoro alla Commissione».

Ansa

Il Financial Times: multa da 500 milioni in arrivo per Apple

Sul fronte Apple siamo invece per ora solo alle indiscrezioni, rilanciate dal Financial Times. Secondo il quotidiano finanziario britannico, che afferma di basarsi su cinque diverse fonti «con diretta conoscenza» del dossier, saremmo già all’imposizione di una multa intorno ai 500 milioni di euro, che dovrebbe essere resa pubblica «all’inizio del prossimo mese», cioè a marzo.

L’accusa, nel quadro della Legge sul mercato digitale (Dma), è che Apple avrebbe impedito ad applicazioni terze di informare gli utenti di alternative più economiche sul fronte dello streaming musicale rispetto a Apple Music. Un’indagine partita nel 2021 sulla base di un esposto formale di uno dei principali concorrenti, Spotify. Secondo il Financial Times, «la Commissione affermerà che le azioni di Apple sono illegali e violano le regole Ue che garantiscono la concorrenza nel mercato unico». Alla casa fondata da Steve Jobs sarà «vietata la pratica di impedire ai servizi di streaming musicale di consentire agli utenti di passare ad alternative più economiche fuori dall’App Store». In realtà, informata nel 2021 dell’indagine, Apple aveva proposto rimedi, definiti però «una farsa» da Spotify.