Economia

Tendenza. Tecnici e ingegneri, ancora lontana la parità di genere

Maurizio Carucci giovedì 16 febbraio 2023

Ancora poche le ingegnere assunte

Se alla difficoltà di reperimento si aggiunge anche il divario di genere, la situazione non può essere definita letteralmente "rosea". La mancanza di lavoratori qualificati nel comparto manifatturiero e della produzione industriale è diventata quasi strutturale. Molte imprese di questo settore, infatti, sperimentano elevate difficoltà nel reperire il personale specializzato di cui necessitano a causa di una carenza di candidati o di una preparazione non adeguata. Se l’anno scorso il disallinamento tra domanda e offerta di lavoro riguardava il 38,6% delle assunzioni programmate, il dato risulta oggi più alto di sette punti percentuali, sfiorando la cifra del 45,6% (Bollettino di gennaio del Sistema informativo Excelsior-Unioncamere e Anpal). Un altro tema che caratterizza il mondo manifatturiero e della produzione industriale è quello inerente il divario di genere che si verifica in ambito Stem (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). In un rapporto del 2022 sulle scelte ed esperienze delle laureate e dei laureati, AlmaLaurea evidenziava come le scelte formative delle donne si rivolgessero con meno frequenza verso corsi di laurea Stem. Situazione che si riflette a sua volta in campo professionale: i dati elaborati recentemente da Fondazione Cni e Anpal Servizi mostrano come tra gli ingegneri assunti nel primo semestre del 2022 solo il 23,5% - ossia meno di un quarto delle posizioni - fosse donna. Con Ingenn, società focalizzata nella ricerca e selezione di profili tecnici e ingegneri, queste lacune si possono ridurre. «Siamo ben consapevoli delle dinamiche che governano il settore manifatturiero e della produzione industriale - spiega Umberto Petri, director di Ingenn -. È proprio questa conoscenza dettagliata che caratterizza il nostro approccio tecnico-scientifico e che ci permette di ridurre drasticamente i tempi di ricerca di personale qualificato. In media le imprese impiegano tra i cinque e i sei mesi per riuscire a trovare il candidato ideale in possesso dei requisiti richiesti. Attraverso un ascolto attento delle esigenze dei nostri partner, le competenze tecniche di cui siamo forniti e l’utilizzo di un database sviluppato ad hoc riusciamo a ridurre concretamente tali tempistiche. Siamo consapevoli del gender gap che si verifica nel settore e siamo i primi a sostenere e a promuovere pari opportunità per tutti. Naturalmente, nelle ricerche che svolgiamo la valutazione dei profili avviene unicamente sulla base delle competenze ed esperienza dei candidati: ciò avviene tanto nelle ricerche che ci affidano i nostri partner quanto nei nostri processi di selezione interna».