Economia

Un mito cambia proprietà. I taxi di Londra diventano cinesi

venerdì 1 febbraio 2013
La casa automobilistica cinese Geely ha acquistato per circa 13 milioni di euro il costruttore dei celebri taxi neri londinesi, dall'autunno scorso in amministrazione controllata. Il gruppo cinese Zhejiang Geely Holding Group (proprietario anche della svedese Volvo), che possedeva già il 20% della britannica Manganese Bronze Holdings, proprietaria del costruttore The London taxi Company, ha deciso di comprare tutte le attività del gruppo inglese, per aiutarlo a svilupparsi all'estero.
 
L'operazione ha un valore di 11,4 milioni di sterline (12,7 milioni di euro). Geely aveva acquistato il 20% di Manganese Bronze Holdings nel 2006. “Come investitore impegnato sul lungo termine, siamo determinati a ricostruire il futuro di questo marchio noto e riconosciuto a livello mondiale”, ha detto il presidente di Geely Li Shufu.
Il gruppo britannico, in perdita da quattro anni, aveva annunciato nell'ottobre scorso di aver avviato l'amministrazione controllata per non aver trovato nuovi finanziamenti. Le difficoltà si sono aggravate dopo aver richiamato 400 veicoli per un problema sull'ultimo modello di taxi TX4, prodotto nella fabbrica di Coventry. Da allora è stato costretto a sospendere le vendite.
 
In base all'intesa la produzione resterà nello stabilimento di Coventry. Boris Johnson, sindaco di Londra si è detto “lieto che Geely abbia garantito il futuro della società dei taxi di Londra, garantendo la produzione di un'auto di fama mondiale e immediatamente riconoscibile come simbolo della città”.