Economia

Philip Morris. Subito 60 posti nel Bolognese

sabato 22 novembre 2014
Philip Morris procede con le assunzioni nel Bolognese: a poco più di un mese dal taglio del nastro per l'impianto pilota di Zola Predosa, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del premier Matteo Renzi, il Gruppo multinazionale avvia l'inserimento in azienda di nuovi profili professionali in vista dell'apertura dello stabilimento di Crespellano che vedrà la luce nel 2016."È vero che la data di apertura della nuova fabbrica non è vicinissima - ha commentato Simona Robotti, direttore Risorse umane di Intertaba, l'affiliata produttiva del Gruppo in Italia - ma da qui a pochi mesi dovremo essere pronti alle prime fasi operative con numerose nuove assunzioni. Le persone che saranno destinate all'impianto di Crespellano dovranno in primo luogo superare il nostro processo di recruiting, in secondo luogo ricevere una adeguata e articolata formazione tecnica. Questo processo avverrà proprio nel training center di Zola Predosa, per il quale abbiamo appena aperto circa 60 posizioni lavorative, che si aggiungono alle circa 90 già operative".Per Mauro Sirani Fornasini, responsabile dell'affiliata Bolognese, "Intertaba è stata investita dalla grossa responsabilità di portare a compimento un progetto altamente innovativo per il Gruppo Philip Morris a livello mondiale. La messa in opera del Training Center è stato un primo importantissimo passo verso la realizzazione di questo progetto. Per stare nei tempi abbiamo dovuto conciliare la qualità delle nostre performances e la nostra efficienza a una grande velocità. Abbiamo ultimato da circa un mese la produzione dei primi stock per il lanci di mercato in Italia (Milano) e in Giappone di prodotti di nuova generazione, in meno di un anno dall'inizio dei lavori di costruzione dell'impianto. Adesso viene la parte più complessa, ma anche la più entusiasmante, che ci vede impegnati su Crespellano".Qui verranno infatti prodotto su scala industriale - in futuro - i nuovi stick di tabacco, da utilizzare unicamente con un dispositivo la cui tecnologia avanzata si basa sul riscaldamento anziché sulla combustione. Ai sessanta nuovi ingressi se ne aggiungeranno altri nel corso di tutto il 2015."Puntiamo a chiudere queste assunzioni entro marzo del 2015 - ha aggiunto Robotti - e nel frattempo terremo il nostro sito web - www.pmicareers.com - in costante aggiornamento per le ulteriori posizioni che si apriranno nel corso dell'anno".Un'importante parte della domanda sarà rivolta a diplomati provenienti da scuole tecniche, oltre a una parte di profili ingegneristici (nel campo della chimica, elettronica, automazione, meccanica). "Cerchiamo persone interessate a investire su un percorso di carriera lungo e stimolante - ha concluso il direttore risorse umane - potenzialmente disponibili alla mobilità, anche internazionale. La padronanza della lingua inglese è un requisito per noi molto importante".