Economia

Sogei. Alla continua ricerca di talenti

Redazione Romana venerdì 12 aprile 2019

«Nel 2018, grazie alla legge di Bilancio che ci ha permesso di andare in deroga alle norme di contenimento della spesa che, a partire dal 1° gennaio 2015 erano applicate all’azienda inserita nel perimetro di consolidamento Istat, abbiamo avviato un progetto, denominato Valore Generazionale, attraverso il quale abbiamo assunto 114 nuovi colleghi lo scorso anno e ci permetterà, nel triennio, di assumere ulteriori 115 persone». È soddisfatto l'ingegnere Fabrizio Rauso, direttore People, Organization & Digital Transformation di Sogei - Società Generale d'Informatica Spa, azienda italiana che opera nel settore dell'Ict, controllata al 100% dal ministero dell'Economia e delle Finanze della quale è una società in house. Svolge servizi di consulenza informatica per la pubblica amministrazione, in particolare per il Mef e per le Agenzie fiscali sulla base di contratti di servizio pluriennali.

«Con questo progetto, che assicura un indispensabile ricambio generazionale - spiega Rauso - si intende trasferire l'importanza della conoscenza dei nostri domini dai colleghi più anziani ai giovani entranti, perché questo è il vero valore della società, la conoscenza profonda dei nostri domini in termini normativi e di come questi si sono riflessi nelle nostre piattaforme e nelle nostre banche dati. Per massimizzare i benefici derivanti dalla continua evoluzione tecnologica e ottemperare, quindi, al ruolo di principale player in ambito Ict della pubblica amministrazione, abbiamo posto, dunque, una particolare attenzione alla programmazione e gestione della condivisione delle competenze distintive e di dominio delle persone senior di Sogei con i colleghi più giovani; questo affinché Sogei possa continuare a rappresentare, anche nel futuro, un punto di riferimento di buone pratiche in ambito It. Il naturale ciclo di vita del know how aziendale deve, infatti, mirare a essere gelosamente preservato ma soprattutto alimentato da risorse nuove, con cultura, visione e approccio professionale diversi. Continueremo selezionando e assumendo neolaureati e professionisti esperti in specifici ambiti tecnologici per noi fondamentali quali ad esempio l’Intelligenza artificiale e la Data Science».


Per ogni profilo professionale ricercato, sono definiti i requisiti minimi e aggiuntivi. Normalmente, si cercano laureati, ma in caso di selezione di professionisti esperti contano molto l’esperienza e le competenze tecniche esercitate. Particolare attenzione è posta alle soft skill, in quanto la trasformazione digitale ha come motore principale le persone e in azienda è attivo un programma di dedicato a queste particolari competenze. Nella sezione Lavora con Noi del sito www.sogei.it vengono pubblicati gli avvisi di selezione che descrivono il numero di posizioni ricercate, i requisiti professionalie il processo di selezione che sarà adottato.

«Siamo molto orgogliosi di dire che abbiamo nel tempo sviluppato internamente le competenze per progettare e svolgere l’intero iter di selezione - sottolinea l'ingegnere -. In funzione dei profili professionali che ricerchiamo, costruiamo il processo di selezione più efficace a individuare i migliori professionisti che si candidano a lavorare con noi. L’iter di selezione è organizzato e condotto dalla struttura aziendale responsabile delle selezioni, ma coinvolge molti manager che sono chiamati a far parte delle commissioni di selezione. Abbiamo preparato i manager ad osservare, anche silenziosamente, i comportamenti e a sviluppare una sensibilità e l’intuizione circa il potenziale successo dell’inserimento di una persona nel nostro contesto. Lo facciamo con molta cura e attenzione perché è il momento che ci consente di individuare i nostri nuovi colleghi, coloro cui lasceremo il compito di lavorare in futuro in questa importante azienda. Per i più giovani candidati, predisponiamo appositi assessment center, di circa tre ore, nei quali si cimentano in prove di gruppo e role playing, attraverso i quali ci consentono di osservare comportamenti in linea con un set di soft skill cui teniamo molto, per esempio la comunicazione, l’integrazione, il pensiero laterale, l’innovazione. I ragazzi si mettono in gioco e escono dagli assessment con un sorriso, consapevoli di aver vissuto un’esperienza comunque costruttiva e direi, anche un po’ divertente. Quelli che superano i colloqui di gruppo, sostengono incontri individuali nei quali sono osservati altri aspetti, quali la motivazione a lavorare in una società come la nostra, le aspettative e ovviamente consideriamo la coerenza del percorso di studi con i possibili inserimenti nei diversi settori aziendali. Discorso diverso per le selezioni di professionisti esperti: analizziamo molto attentamente l’esperienza maturata e le competenze tecniche esercitate, con un costante occhio alle soft skill. I nostri professionisti sono degli splendidi tecnici ma devono saper vivere in azienda in coerenza con i nostri valori».

Gli assunti hanno un rapporto di lavoro basato sul contratto dei metalmeccanici. Solo per i giovani neolaureati, normalmente, viene offerto un contratto di apprendistato di 30 mesi.