Economia

Sicurezza e diritti. Protocollo con Rfi e sindacati

Redazione Romana martedì 17 novembre 2020

Operai al lavoro sui binari

Firmato dalla ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli il Protocollo di intesa con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil per la tutela della sicurezza e dei diritti dei lavoratori. Il documento, siglato presso il Mit, si rivolge a tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che saranno impegnate nella realizzazione di opere per conto di Rfi. La sottoscrizione del Protocollo conferma l’impegno del ministro e dei firmatari nel garantire l’interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza, individuando un metodo condiviso basato sull’informazione e sul confronto tra il committente e le segreterie nazionali. L’intesa prevede la convocazione di incontri periodici, volti al superamento di eventuali criticità in tema di diritti dei lavoratori, di sicurezza, di prevenzione di infortuni, di continuità produttiva del cantiere e del rispetto del cronoprogramma di realizzazione dell’opera. Inoltre, già dalle prime fasi progettuali, verranno individuati gli obblighi dell’appaltatore a tutela dei lavoratori, per poi essere definiti nella successiva fase di progettazione definitiva e consolidati nel Piano della sicurezza e coordinamento posto a base di gara. Rfi inserirà nei contratti e nel capitolato d’appalto clausole a tutela dei lavoratori, che permetteranno loro di beneficiare del trattamento economico e normativo stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto dalle principali organizzazioni sindacali.

«La firma di questo protocollo è un’ulteriore e importante conferma dell’inderogabilità del principio della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Un principio che da sempre ha guidato le nostre scelte e che ora, più che mai, è una priorità per il Paese per proteggere i cantieri e garantire la sostenibilità delle opere e l’efficienza degli investimenti pubblici. E’ necessario promuovere una vera e propria cultura della sicurezza e della legalità contro ogni rischio di infiltrazione malavitosa», ha dichiarato la ministra.

«Il Protocollo ha il merito di mettere il rispetto del contratto nazionale edile, la trasparenza nelle assunzioni, la lotta agli infortuni e alle illegalità al centro della ripartenza. Ringraziamo Ferrovie dello Stato e il ministro Paola De Micheli per aver posto le basi per un sistema di tutele e di coinvolgimento dei lavoratori e delle imprese, basato su più diritti, tutele, trasparenza», le parole di Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi, segretari generali di FenealUIl, Filca-Cisl, Fillea-Cgil.

«Siamo promotori di una cultura della sicurezza che sia un modello di riferimento per tutti i lavoratori impegnati quotidianamente nei cantieri – ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti –. Abbiamo avviato specifici progetti mirati a coinvolgere attivamente il nostro personale per migliorarne la capacità di percezione del rischio, educandolo all’adozione di comportamenti sicuri”.

«La sicurezza sul lavoro e i diritti dei lavoratori sono valori imprescindibili per Rete Ferroviaria Italiana – ha affermato l’amministratore delegato e direttore generale di Rfi Maurizio Gentile –. Questo importante Protocollo permette di fare un ulteriore passo avanti nella promozione dei nostri principi di sicurezza e legalità, aprendo un canale informativo diretto con le organizzazioni sindacali.