Economia

Iniziativa. Scuola in bottega per i futuri maestri d'arte

mercoledì 18 settembre 2013

​I mestieri d'arte rappresentano non soltanto uno straordinario patrimonio culturale italiano, ma anche un vantaggio competitivo di grande rilievo per l'eccellenza della produzione e dell'economia del nostro Paese, dalla gioielleria al legno, dalla liuteria all'oreficeria, dal tessile alla moda, dal vetro ai metalli, dal teatro al restauro... Con questo progetto, promosso e finanziato dalla Fondazione Cologni con il coinvolgimento di altri mecenati pubblici e privati, i talenti più promettenti tra i neo-diplomati e neo-laureati di tutta Italia, segnalati dalle migliori Scuole di arti e mestieri, avranno infatti  l’opportunità di affinare la loro vocazione e di imparare un mestiere “sul campo” compiendo un tirocinio extra-curriculare finanziato della durata di 6 mesi presso botteghe, laboratori e atelier d’impresa, a stretto contatto con grandi “maestri”. UN IMPEGNO PER IL FUTURO Giunto alla quarta edizione, il progetto conferma l’impegno della Fondazione Cologni nell’assicurare a giovani di talento una concreta opportunità di maturazione professionale e personale attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro e l’affinamento di capacità non solo manuali, ma anche di sensibilità e di lettura artistica di un progetto che solo la scuola di un maestro d’arte può dare.

LA SELEZIONE DEI GIOVANI “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza” ha preso avvio con la selezione dei distretti e delle scuole di eccellenza in tutta Italia, condotta in collaborazione con i principali Enti di formazione attivi su scala nazionale. Alle scuole di arti e mestieri così selezionate spetta il compito di identificare gli studenti maggiormente meritevoli di concorrere al tirocinio e di sottoporre alla Fondazione le relative candidature corredate di curriculum. Inoltre, ognuno dei giovani neo-diplomati o neo-laureati segnalati è tenuto a esprimere chiaramente quali progetti intende portare avanti durante il periodo di tirocinio e a indicare una bottega, un laboratorio o un atelier d’impresa presso cui effettuare di preferenza lo stage.LA SELEZIONE DELLE BOTTEGHE Qualora i giovani o le Scuole non fossero in grado di soddisfare questi criteri, la Fondazione Cologni è pronta ad assumersi l’onere di contattare le botteghe d’eccellenza dei territori e dei mestieri di riferimento. Questa procedura responsabilizzante per tutti i soggetti coinvolti risponde a un duplice obiettivo: tirocinante e maestro hanno modo di conoscersi e dialogare sin dal principio, sanando all’origine eventuali incompatibilità, e nel contempo sia la scuola sia la Fondazione ottengono garanzie sul contesto in cui avrà luogo il tirocinio.

LA COMMISSIONE La decisione finale in merito alle candidature e ai progetti presentati è espressa da una speciale Commissione di valutazione, appositamente costituita e composta da membri della Fondazione Cologni oltre che da docenti ed esperti. ADOTTA UN GIOVANE ARTIGIANO Ciascun vincitore accederà a uno stage della durata di sei mesi presso la bottega artigiana prescelta o presso il laboratorio o l’atelier d’impresa, ricevendo una borsa di studio di 700 Euro mensili, con tutti gli oneri e le coperture assicurative a carico della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. La Fondazione Cologni invita tutti gli enti, le istituzioni, le aziende, i privati ad appoggiare con il loro importante contributo questo progetto tanto significativo, impegnandosi ad adottare un giovane artigiano, facendosi carico dei costi del suo tirocinio (per un importo complessivo di 5.000 euro) e consentendo così la trasmissione del sapere e l’introduzione al lavoro dei nostri ragazzi. UN PROGETTO IN CRESCITA “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza è un progetto che ci sta particolarmente a cuore. Per questo motivo, constatare la sua progressione di anno in anno è per noi motivo di gratificazione e orgoglio” - dichiara Franco Cologni, Presidente della Fondazione. “Se nell’edizione 2012-2013 abbiamo potuto ‘mettere a bottega’ dieci giovani di talento, quest’anno contiamo di avviare in stage venti futuri artigiani d’eccellenza. La nostra prospettiva tuttavia è ambiziosa e contiamo di arrivare quanto prima a cento tirocini per altrettanti giovani maestri d’arte, con l’aiuto dei soggetti virtuosi che ci auguriamo vorranno mostrare tangibilmente la loro sensibilità e disponibilità a questa mission.”Per maggori informazioni: www.fondazionecologni.it