Economia

MANIFESTAZIONE. Sciopero generale della Cgil

venerdì 25 giugno 2010
Sarebbero oltre un milione gli italiani scesi in piazza per protestare contro la manovra «ingiusta e depressiva» del governo: la stima è della Cgil, che ha indetto lo sciopero generale per oggi. Manifestazioni in tutta Italia, esclusi Piemonte, Toscana e Liguria dove si protesterà il 2 luglio: a Bologna, Milano e Napoli i comizi più importanti. Assente il segretario generale della Cgil perchè in Canada al Congresso della Confederazione internazionale dei sindacati, il numero due Susanna Camusso ha espresso soddisfazione per la giornata: «Un dato oltre le aspettative, la dimostrazione che non siamo un Paese rassegnato», ha commentato aggiungendo che «c'è stata allo sciopero generale, un'adesione massiccia, e il governo dovrebbe riflettere. È in atto un processo di maturazione del convincimento che la manovra non porti a nessuna prospettiva futura». E comunque, al di là di questo, «è stata una grande giornata. La piazza è stata straordinaria».In particolare, la protesta si è articolata in uno stop di otto ore nel settore pubblico e di quattro in quello privato, eccezion fatta per i metalmeccanici della Fiom che incrociano le braccia per tutta la giornata. Secondo gli organizzatori, a manifestare a Bologna sono stati in 100mila, in 80mila a Milano e in oltre 70mila a Napoli.Disagi si sono verificati nelle città soprattutto per la paralisi del trasporto pubblico locale: secondo la Filt Cgil, solo a Fiumicino, sono stati in mattinata circa 86 voli annullati, al netto delle cancellazioni e riprogrammazioni da parte delle compagnie. Alte anche le adesioni nel trasporto pubblico locale, a Roma con la linea A della metropolitana chiusa e con circa il 50% dei bus che non hanno circolato.Anche a Napoli ferma la linea della metropolitana, stop al 50% dei bus e sono ferme le attività al porto. Lo stop prosegue nel trasporto pubblico locale - ricorda la Filt - nel pomeriggio in altre città: a Firenze dalle 16.30 alle 20.30, a Torino dalle 17.45 alle 21.45, a Milano dalle 18 alle 22, a Bologna dalle 19.30 alle 23.30, a Bari dalle 20 alle 24. Dalle 14, fermi anche i treni anche se le Fs prevedono una circolazione regolare per i treni a media e lunga percorrenza.