Economia

Consumi. Befana, italiani a caccia di alimentari

lunedì 6 gennaio 2014
Per la prima volta quest'anno gli italiani che vanno a caccia di panettoni, pandori, torroni cotechini, zamponi e spumanti messi in saldo dopo le feste superano quelli interessati all'acquisto dei capi di abbigliamento. È quanto emerge da una indagine on line della Coldiretti dalla quale si evidenzia che il 66% degli italiani acquisterà prodotti alimentari delle feste in offerta a partire soprattutto dalla festa della Befana, mentre scendono ad appena il 58% quelli interessati all'acquisto dei vestiti e calzature nei saldi invernali.La crisi ha dunque cambiato le priorità degli italiani penalizzando maggiormente beni come l'abbigliamento rispetto al cibo, la cui spesa peraltro quest'anno è stata contenuta nei pranzi e nei cenoni di Natale. Secondo l'indagine on line della Coldiretti inparticolare il 30% degli italiani compra dolci come panettoni, pandori e torroni in sconto, il 10% cerca cotechini e zamponi in offerta, il 10% spumanti e liquori, il 16% altri prodotti come lenticchie, frutta secca o pacchi misti.A conclusione delle festività di fine anno con l'Epifania, c'è infatti l'opportunità di risparmiare sulla tavola per motivi esclusivamente commerciali che non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti. Si tratta spesso - sottolinea la Coldiretti - di molti alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno tra i quali soprattutto pandori, panettoni, torroni, cotechini, zamponi, ma anche la frutta secca o gli spumanti secondo formule diverse che vanno dal uno per due al due per tre, ma possono essere offerti anche sconti rilevanti arrivano al dimezzamento dei prezzi. Offerte di grande qualità per i prodotti artigianali sono disponibili nelle aziende agricole e nei mercati e nelle botteghe degli agricoltori di Campagna Amica aperti in molte città. Una opportunità per quanti non sono ancora completamente appagati dai menù delle feste di fine anno.È necessario tuttavia - consiglia la Coldiretti - fare attenzione alle data di scadenza obbligatoriamente indicate nelle confezioni per evitare di consumare prodotti scaduti. Per quanto riguarda in particolare lo zampone e il cotechino, che per il 90% vengono consumati nel corso delle festività di fine anno, anche se la scadenza del prodotto sottovuoto è generalmente di due anni, sono diffuse presso supermercati e negozi di alimentari interessanti offerte con sensibili sconti sul prodotto offerto alla vigilia diNatale.C'è quindi la possibilità - conclude la Coldiretti - di allungare il periodo di consumo di questi alimenti a base di carne di maiale che possono essere serviti accompagnati in gustose preparazioni da legumi e purea di patate.