Economia

Salario minimo. Al via una campagna europea nel tessile

Maurizio Carucci martedì 19 luglio 2022

Alcuni addetti dell'industria tessile

L'obiettivo è raccogliere un milione di firme a sostegno dell'Iniziativa dei cittadini europei (Ice) che chiede misure concrete per garantire ai lavoratori dell'industria tessile un salario dignitoso. Con il sostegno di un'ampia coalizione di organizzazioni e individui si tratta della più grande campagna europea mai lanciata sul tema dei salari dignitosi. La campagna Abiti puliti, assieme al network della Clean Clothes Campaign e altre organizzazioni internazionali (Fashion Revolution, Fair Wear Foundation, Asn Bank, Fairtrade, Solidaridad, World Fair Trade Organization), ha avviato la campagna europea Good Clothes, Fair Pay. La campagna invita i marchi e i distributori a mettere in atto, implementare, monitorare e divulgare pubblicamente un piano di azione con scadenze e obiettivi precisi per colmare il divario tra i salari effettivi e i salari dignitosi. I marchi sono tenuti a identificare i gruppi a rischio particolarmente colpiti dai bassi salari, come le donne e i lavoratori migranti, e prevedere misure specifiche relative ai prezzi di acquisto e alle pratiche commerciali generali nei confronti dei loro fornitori. La proposta di legislazione riguarderebbe tutti i marchi e i distributori che vogliono commerciare nell'Ue, indipendentemente dal fatto che abbiano sede in Europa o nel resto del mondo. Ci sono alcune importanti differenze tra questa proposta e la Direttiva per la sostenibilità delle imprese (Csddd) recentemente proposta dall'Ue. L'Ice si concentra specificamente sui salari dignitosi nel settore tessile, si applica a qualsiasi impresa indipendentemente dalle sue dimensioni e sottolinea l'importanza di un impegno continuo delle parti interessate, come i sindacati e i lavoratori. La Csddd non menziona esplicitamente i salari dignitosi, riguarda solo le grandi imprese e prevede di limitare il coinvolgimento delle parti interessate a "dove e quando è pertinente". Infine, l'Ice chiede un meccanismo di reclamo per affrontare i problemi nella catena di fornitura e agire come sistema di allarme rapido. La Csddd fa riferimento solo a un meccanismo di reclamo che non è ancora molto specifico.

Per firmare è necessario collegarsi a questo link: https://www.abitipuliti.org/goodclothesfairpay/.