Economia

Roma. Ruolo di formazione duale e apprendistato in Europa

mercoledì 25 maggio 2016
Un numero crescente di datori di lavoro sottolinea costantemente le difficoltà nella selezione di persone con competenze che rispondano al loro fabbisogno professionale in continua evoluzione. Infatti, troppo spesso i programmi di istruzione universitaria non sono allineati ai bisogni emergenti espressi dal mondo produttivo in generale, e in particolare dai nuovi percorsi di carriera. La disoccupazione giovanile elevata, anche tra giovani adulti con profili altamente qualificati, è il risultato di tale ritardo, particolarmente drammatico nell’Europa meridionale. Emerge, pertanto, la necessità di coinvolgere i datori di lavoro nella definizione dei piani di studi e introdurre la possibilità per gli studenti di coniugare l'esperienza pratica con l'apprendimento formale. Per facilitare l’accesso dei giovani nel mercato del lavoro e incoraggiare la creazione di posti di lavoro, è necessario colmare il divario tra domanda e l’offerta di competenze. In questa prospettiva, i programmi di apprendimento duale sembrano avere il potenziale per aumentare sostanzialmente l'occupabilità dei giovani, non soltanto alla fine, ma anche durante l’esperienza educativa. L'obiettivo del progetto Euroduale è espandere il metodo di apprendimento basato sull’apprendistato, con lo sviluppo di un quadro integrato transnazionale di apprendimento duale, dove istituzioni universitarie e istituti tecnici superiori (Its) e gli stakeholder del mercato del lavoro creino sinergie volte a creare e sperimentare un sistema europeo di formazione duale (terziaria) attraverso la definizione di nuovi piani di studio, che combinino formazione formale e formazione sul posto di lavoro, nonché mobilità lavorativa fisica e virtuale. Sono partner del progetto l’Università di Modena e Reggio Emilia, Adapt, l’Università di Padova, l’Università di Roma 3, l’Università Southampton (Regno Unito), l’Università Otto-Von-Guericke di Magdeburg (Germania), l’Università di Leuven (Belgio), l’Università di Siviglia (Spagna), Fondazione Politecnico di Milano, Sophia R&I (Italia), Camera di Commercio ltalo-Germanica (AHK), Cofora International Projects BV (Olanda), European Foundation for Education e.V.