Economia

TELEFONIA. Dal 1° luglio nuovi tagli ai costi di roaming in Ue

venerdì 28 giugno 2013
Accedere a Internet dal proprio smartphone e consultare video, posta elettornica o social-network, costerà molto meno se ci si trova in qualunque Paese dell'Unione Europea per vacanza o per lavoro. A partire dal primo luglio 1° luglio ci sarà un nuovo taglio dei costi del roaming nell'Ue, quando grazie alle nuove regole europee ci sarà un ulteriore riduzione della bolletta per chi viaggia, che scende sino al 36% per il traffico dati, ormai sempre più popolare con tablet e smartphone. E i costi saranno ridotti - 15 volte in meno per navigare su internet e 10 volte in meno per le chiamate - anche per chi andrà in vacanza in Croazia, che proprio dal primo luglio sarà il 28esimo paese dell'Ue e che si adeguerà immediatamente alle nuove tariffe fissate da Bruxelles.È dal 2007 che la Commissione Ue sta progressivamente obbligando le compagnie telefoniche a ridurre i costi per i cittadini Ue che si spostano in un altro stato membro per chiamate ricevute ed emesse, sms e traffico dati. Dopo sei anni di interventi Ue, i costi sono stati complessivamente ridotti di ben l'80%. Nel dettaglio, da lunedì prossimo le nuove tariffe di roaming nell'Ue prevedono un massimo di 45 centesimi per megabyte più Iva (-36% rispetto a ora), le chiamate effettuate costeranno non più di 24 centesimi al minuto più Iva (-17%), quelle ricevute 7 centesimi al minuto più Iva (-12,5%) e gli sms 8 centesimi più Iva (-11%).L'anno prossimo, al primo luglio 2014, è già prevista un'ulteriore sforbiciata dei prezzi del roaming, che si ridurranno ancora di più della metà per il traffico dati (20 centesimi per megabyte). L'obiettivo di Bruxelles, ha annunciato la commissaria Ue all'agenda digitale Neelie Kroes a fine maggio, è quello di arrivare a eliminare del tutto i costi del roaming, presentando una proposta legislativa in questo senso entro Pasqua dell'anno prossimo.