Economia

Fondazione Cuoa. Più offerte di inserimento, stage in calo

mercoledì 24 settembre 2014
Secondo gli ultimi dati elaborati nel primo semestre del 2014 dall’Osservatorio del JobCareer Center (Jcc) di Fondazione Cuoa, tra i diplomati della Business School vicentina risulta un incremento del 40% di richieste, da parte delle aziende, di profili con significativa esperienza professionale, mentre rimane stabile la richiesta di profili giovani (fino a 3 anni di esperienza lavorativa), rappresentando il 65% delle richieste. Ogni anno Fondazione Cuoa, tramite il JobCareer Center attivo al suo interno, elabora una fotografia di quanto viene gestito quotidianamente per le oltre 700 aziende iscritte al Servizio Placement e i 3.900 Alumni Cuoa, rappresentando per le prime un punto di riferimento per ricercare, con servizio totalmente gratuito, profili ad alto potenziale per il proprio organico, mentre per i secondi è uno strumento per intercettare le migliori opportunità professionali sul mercato. Rispetto al primo semestre del 2013, le richieste gestite dal Centro hanno registrato un aumento del 2,25%  e, dato molto significativo e positivo rispetto alle opportunità future dei diplomati Cuoa, un segno positivo delle richieste di inserimento (+14%).Oltre a ricercare figure professionali junior, le aziende che si sono rivolte al JobCareer Center del CUOA sono alla ricerca anche di figure middle (28%), nonché Senior (7%). Le funzioni principalmente richieste sono legate alla finanza d’impresa (25%), al commerciale (18%) e al marketing (12%). Seguono profili tecnici e specialistici, quali R&D, produzione, logistica e Lean e Retail. Anche la provenienza geografica delle aziende richiedenti è in evoluzione: tiene il Veneto, roccaforte e prima fonte per la collocazione geografica delle scuola, ma aumentano le richieste da aziende con sede in Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.Le aziende che si sono rivolte al JobCareer Center (I semestre 2014) sono oltre 250, tra cui: Adidas Group; Apple Retail Italia; Autogrill; Banca Mediolanum; BMW Milano; Borsa Italiana; Calzedonia; Fincantieri, Generali; Gruppo Amadori; Gruppo Benetton; Gruppo Coin; Gruppo Generali; Gucci; L’Oréal; Luxottica; LVMH Italia; Max Mara Fashion Group; Novartis; Oracle; Salmoiraghi e Viganò; Selle Royal, PwC – PricewaterhouseCoopers; Unicredit; Unilever; Whirlpool.