Economia

Cgil e Fondazione Di Vittorio. Dal ricalcolo contributivo una stangata per i pensionati

Redazione Economia sabato 18 dicembre 2021

Dal ricaltcolo contributivo rischio di forti tagli alle pensioni

Il ricalcolo contributivo della pensione, una delle ipotesi in campo per la riforma riforma previdenziale, produrrebbe un taglio importante e iniquo, che potrebbe arrivare a superare il 30% dell'assegno lordo. Il dato arriva da una analisi dell'Osservatorio Previdenza della Cgil nazionale e della Fondazione Di Vittorio, in cui si prendono a riferimento diversi casi, tutti "misti", cioè con un'anzianità contributiva inferiore ai 18 anni di contribuzione nel 1995.Ad esempio, spiega il responsabile Politiche previdenziali della Cgil nazionale Ezio Cigna, per una retribuzione di 20 mila euro lorde e con 30 anni di contribuzione complessiva, la pensione lorda mensile passerebbe da 870 euro con il sistema misto a 674 euro con il ricalcolo contributivo, un taglio pari al 22,6%.«Il metodo di ricalcolo non è equo – sostiene Cigna – e determinerebbe un vantaggio per lo Stato, imponendo un onere irragionevole al lavoratore nel caso di anticipo della pensione, come oggi già avviene con Opzione Donna».Secondo le simulazioni effettuate non cambia molto se si prende a riferimento un reddito superiore a 30mil euro lordi alla cessazione, con 38 anni di contribuzione. La pensione lorda da 1.605 euro passerebbe a 1.376 euro, una differenza di 229 euro, pari al 14,2% sul totale della pensione, con un'incidenza pari al 32,7% sulla quota retributiva. Per il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli «è importante realizzare un sistema previdenziale più flessibile che consenta alle persone di accedere in anticipo alla pensione rispetto ai 67 anni attualmente previsti, ma senza imporre condizioni vessatorie come già avviene con Opzione Donna. Dopo mesi di immobilismo sui temi previdenziali la convocazione delle organizzazioni sindacali da parte del Governo per il prossimo lunedì è un fatto positivo, certamente frutto della nostra mobilitazione messa in campo in questi mesi». L'incontro per il sindacato sarà l’occasione di capire se c'è la volontà di avviare un confronto vero con il sindacato, e non un semplice ascolto, con l'obiettivo di superare le rigidità della legge Fornero e ripensare un sistema previdenziale basato su elementi di equità e solidariet