Economia

Regione Abruzzo. Prestiti garantiti alle imprese agroalimentari

sabato 19 marzo 2016
Prestiti più facili e garantiti a tutte le aziende agroalimentari abruzzesi, in primis a quelle della filiera zootecnica e lattiero-casearia, che vogliono nascere, crescere o innovare attraverso il nuovo Piano di sviluppo rurale che destina in Abruzzo investimenti per 433 milioni di euro. Intercredit Confidi e Banca dell’Adriatico supportano, infatti, l’agroindustria abruzzese e mettono a punto un nuovo pacchetto di strumenti finanziari per le imprese e le filiere produttive agroalimentari, nell’ambito della programmazione del Psr regionale 2014/2020.Le novità saranno illustrate al pubblico in una giornata di approfondimento in programma lunedì 21 marzo, a partire dalle ore 10, nella sala Flaiano del Teatro Aurum di Pescara, dove si terrà un convegno dal titolo 433 milioni di euro. L’Abruzzo riparte da qui: Psr 2014/2020, promosso da Intercredit Confidi in collaborazione con Banca dell’Adriatico (Gruppo Intesa Sanpaolo), con la partecipazione della Federazione degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali dell’Abruzzo.Sarà l’occasione per illustrare agli operatori e agli imprenditori abruzzesi del settore agricolo le opportunità finanziarie elaborate per loro da due importanti realtà come Intercredit Confidi e Banca dell’Adriatico. Una strategia pensata per cogliere appieno le opportunità di investimento rappresentate dai nuovi bandi previsti dal Piano di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Abruzzo e accedere più facilmente ai fondi strutturali anche attraverso prodotti specifici.La proposta nasce dall’accordo di collaborazione siglato tra il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e il Gruppo Intesa Sanpaolo per sostenere tutto il comparto agroindustriale, in base al quale Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di sei miliardi di euro in tre anni che mette a disposizione un nuovo pacchetto di strumenti finanziari per le imprese e le filiere produttive agroalimentari. Il plafond è a disposizione anche di Banca dell’Adriatico che assicurerà assistenza e fattibilità alle operazioni fin dalla fase progettuale, grazie anche a specifiche figure professionali dedicate.L’insieme di iniziative che Intesa Sanpaolo e Mipaaf hanno messo a punto per sostenere crescita, valorizzazione delle filiere produttive e dei prodotti, ricerca e innovazione, internazionalizzazione, formazione e ricambio generazionale si stima possano generare 70mila nuovi posti di lavoro e dieci miliardi di potenziali nuovi investimenti in agricoltura. Un primo ambito su cui si concentrerà l’attenzione saranno le imprese della filiera zootecnica e lattiero-casearia. Importanti saranno i riflessi positivi in Abruzzo dove Banca dell’Adriatico è ben radicata sul territorio.Intecredit Confidi, principale Confidi di riferimento di Banca dell’Adriatico, svolgerà un ruolo altrettanto determinante in questo rilancio, soprattutto lavorativo, del comparto agricolo abruzzese. Da una parte, metterà a disposizione la propria rete di consulenti sul territorio per assistere le imprese agroalimentari in ogni fase di progettazione richiesta dai bandi del Psr 2014/2020 e, dall’altra, offrirà loro tutte le garanzie necessarie per l’accesso al credito.Le aziende potranno così usufruire dei finanziamenti necessari a coprire la parte dell’investimento che il Psr prevede a loro carico, mentre una corsia preferenziale sarà riservata agli imprenditori più giovani. Intercredit Confidi è infatti tra le maggiori realtà del mondo dei Confidi del Centro Italia con oltre 12mila imprese socie, circa 26 milioni di patrimonio e finanziamenti garantiti annualmente per oltre 100 milioni di euro.Il programma della giornata del 21 marzo al Teatro Aurum di Pescara prevede i saluti del presidente di Intercredit, Gianfranco Mancini, a cui seguiranno gli interventi di Roberto Dal Mas, direttore generale di Banca dell’Adriatico, su Intesa Sanpaolo per l’agricoltura. Il supporto ai progetti di sviluppo aziendale, di Antonio Giampaolo, tecnologo e ricercatore dell’Istituto Crea, che spiegherà Come redigere il modello business plan da inserire nella domanda di contributo, di Carlo Civitarese, specialista in fitopatologia a agricoltura biologica, sul tema 'Le filiere dell’agricoltura biologica nella Regione Abruzzo e nuovo Psr, opportunità di sviluppo del settore'.Infine, l'intervento di Giuseppe Paglione, della direzione commerciale di Banca dell’Adriatico, sul Sostegno operativo di Banca dell’Adriatico, mentre le conclusioni saranno affidate a Dino Pepe, assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo.