Economia

Previsioni. Assunzioni, +11% nel terzo trimestre

Redazione Romana mercoledì 14 giugno 2023

Molto dinamico il settore Energia: +28% di assunti nel III trimestre

Per il terzo trimestre dell’anno l’indagine ManpowerGroup Employment Outlook Survey sulle prospettive occupazionali rivela che i datori di lavoro italiani prevedono assunzioni in crescita, con una previsione netta di occupazione del +11%. Si tratta del decimo trimestre di fila con previsioni positive. Tuttavia, le prospettive d’assunzione mostrano un leggero calo sia rispetto al trimestre precedente (-5%) sia rispetto al Q3 dello scorso anno (-10%). Rimangono molto buone le prospettive dei settori energetico (+28%) e Life Science, l’industria farmaceutica e delle biotecnologie (+23%), mentre per le telecomunicazioni la previsione è negativa (-7%). «Dalla nostra ricerca emerge una buona dinamicità dell’economia italiana, che continua a mostrare previsioni occupazionali migliori anche di quanto rilevava prima della pandemia. Tuttavia, il dato attuale del +11% è inferiore al trimestre precedente e a un anno fa, e potrebbe sottendere un momento di cautela da parte dei datori di lavoro italiani rispetto alla situazione economica dei prossimi mesi - spiega Anna Gionfriddo, amministratrice delegata di ManpowerGroup Italia -. Al contempo l’Information Technology, uno dei settori strategici per la digitalizzazione dell’economia italiana, come ribadito anche dagli obiettivi del Pnrr, continua a ricercare nuove persone pur evidenziando una difficoltà nel trovare talenti con le competenze necessarie, segnalata da quasi tre aziende su quattro. È dunque necessario un vasto programma di upskilling e reskilling sul digitale sia per chi oggi deve entrare o rientrare nel mercato del lavoro, sia per chi ne fa parte ma rischia di rimanere indietro rispetto alle continue evoluzioni delle competenze richieste».

It: prospettive positive, ma in rallentamento

Anche per il terzo trimestre 2023, le aziende italiane del settore It & Tech continuano a prevedere un aumento degli organici, nonostante il settore registri un rallentamento progressivo: se infatti il Net Employment Outlook delle imprese digitali del III trimestre 2023 è del +12%, per tutto il precedente anno e mezzo (dal I trimestre 2022) non era mai scesa sotto il +20%, col record di +45% registrato proprio un anno fa, in occasione delle rilevazioni per il terzo trimestre 2022. La necessità di assumere da parte delle aziende It si scontra con una mancanza di talenti disponibili: il 72% denuncia difficoltà a trovare profili con le competenze necessarie. Per essere più attrattive il 52% delle organizzazioni digitali è disposto a offrire più flessibilità negli orari e nei luoghi di lavoro e il 31% a offrire stipendi migliori. Inoltre, il 29% sta pensando a dare priorità all’automazione di alcuni compiti e processi. In particolare, i ruoli che le imprese It ritengono “prioritari” nelle loro politiche d’assunzione riguardano per il 49% dei datori di lavoro i talenti nella sicurezza informatica, per il 40% i profili specializzati in servizi Cloud & computing e per il 38% in sviluppo applicazioni.

Bene Energia e Sanità, calano le prospettive per le Telecomunicazioni

Il settore con le migliori prospettive è quello dell’Energia (+28%), seguito dal comparto Life Science, l’industria farmaceutica e delle biotecnologie (+23%). A doppia cifra anche il dato del settore Finanza e immobiliare (+19%), Trasporti e logistica (+16%), Industria (+15%) e It (+12%). Infine, il settore Beni di consumo e servizi ha una previsione del +8%. In calo, invece, le previsioni d’assunzione per le Telecomunicazioni rispetto al trimestre precedente. Il settore passa infatti da +32% del II trimestre al -7% del III trimestre.

Centro Italia più ottimista, calo della fiducia per il Nord Est

Gli imprenditori di tutte le quattro macroaree italiane prevedono di aumentare i propri organici nel corso del III trimestre. Le prospettive cambiano però in base all’area di riferimento. Il Centro Italia è l’area con le previsioni migliori (+17%), superando di poco anche il Nord Ovest (+16%). Diminuzione invece per le previsioni rilevate nel Nord Est, pur restando positive (+8%, in calo di 14 punti percentuali sul II trimestre 2023). Positive anche le aspettative dei datori di lavoro del Sud Italia: +3%.

Molto bene le grandi aziende, stabili le microimprese

La maggior parte delle assunzioni del prossimo trimestre arriverà da aziende sopra i 250 dipendenti: con previsioni pari al +23% le grandi imprese superano nettamente le prospettive delle organizzazioni con organici più piccoli. Per le medie imprese il dato è del +9% e per le piccole del +8%. Le microimprese non prevedono scostamenti negli organici nel prossimo trimestre (sotto i 10 dipendenti).

Domande extra: Gaming Skill, Technology e Green Job

Le domande aggiuntive di questa edizione dell'indagine riguardano l’uso dell’intelligenza artificiale nel reperire e trattenere i talenti in azienda, l’impatto dei “lavori verdi” sulle aziende e la percezione delle competenze sviluppate attraverso i videogiochi da parte delle aziende che assumono. Dalla ricerca emerge come il 28% delle aziende italiane stia già usando sistemi di intelligenza artificiale (chat automatiche, machine learning e realtà virtuale), nel processo di recruiting e un ulteriore 37% conta di iniziare a farlo entro i prossimi tre anni. Più nel dettaglio il 27% già usa tool conversazionali come ChatGPT, il 31% impiega algoritmi di machine learning e il 24% elementi di realtà virtuale almeno in alcune parti del processo d’assunzione. Inoltre, il 59% dei datori di lavoro ritiene che il crescere delle tecnologie fondate sull’intelligenza artificiale avrà un impatto positivo sugli organici e solo il 9% teme effetti negativi. Per quanto concerne il green e la sostenibilità, si rileva che il 69% delle organizzazioni si sta muovendo in qualche modo per rafforzare la sostenibilità dei propri organici: il 26% sta iniziando a definire i requisiti e le skill green da ricercare nei candidati, il 23% sta pensando a strategie per il reskilling e l’upskilling dei dipendenti già in organico e il 20% sta direttamente assumendo talenti con competenze green. Per il 42% delle aziende è però difficile trovare profili già qualificati in ambito sostenibile. Infine, l’indagine ha registrato come oltre un’azienda italiana su quattro percepisca positivamente le competenze che le proprie persone sviluppano attraverso il gioco, videogame ed e-sport. Il 27% sostiene di tenere in considerazione già adesso le gaming skill dei candidati.