Economia

Ricerca. Più immatricolati alla facoltà di Agraria

martedì 16 agosto 2016
Il rapporto Anvur-Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, parla anche per il 2015-2016 di un aumento delle iscrizioni alla facoltà di Agraria, che si attestano intorno al 3,4% degli immatricolati totali, contro il 2,2% di dieci anni fa.    Un segnale che si aggiunge ai molti altri diffusi negli ultimi mesi dalla Coldiretti e non solo e che segnalerebbero, secondo alcuni, un rinnovato interesse dei giovani per l'agricoltura. Ma chi sono i giovani del cosiddetto "ritorno alla terra"? È corretto usare quest'espressione? Quali ragioni motivano le scelte di questi ragazzi?    Per quanto riguarda i dati, secondo uno studio della Coldiretti dell'anno scorso, un'azienda agricola su tre è nata negli ultimi dieci anni e nell'ultimo periodo le domande per accedere ai bandi europei per il sostegno all'agricoltura hanno subito un'impennata, arrivando a triplicare in alcune regioni. Sempre secondo la confederazione di coltivatori, nel 2015 i giovani lavoratori agricoli indipendenti hanno fatto registrare un aumento record del 35% rispetto al 2014: più di70mila sotto i 35 anni. Secondo le statistiche della Camera di Commercio diffuse da Confagricoltura, tuttavia, l'anno scorso gli imprenditori agricoli sotto i 35 anni erano il 6,5% del totale: una percentuale ancora di gran lunga inferiore rispetto a quella degli over 65, che sono il 50-55%. Questione di punti di vista,quindi: se per Coldiretti è 'boom' di giovani agricoltori, per Raffaele Majorano di Confagricoltura Giovane Impresa, "il ritorno alla terra c'è, ma non è così 'esplosivo'". Stime, quelle appena citate, da confrontare con il 42% di coadiuvanti aziendali under 35 (Coldiretti 2014): molto spessosono loro a mandare avanti le attività di famiglia, anche se non ne sono intestatari.